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Villa Strozzi, il casiere diventa base della Protezione civile

Troverà anche spazio l'associazione Amici di Firenze, che promuoverà il parco

L’antica casetta del casiere di Villa Strozzi, vicino al cancello su via Pisana, diventerà una base del Nucleo operativo di Protezione civile: sarà restaurata e valorizzata come spazio centrale in caso di emergenze e per ospitare le attività dell’organizzazione, i servizi per la cittadinanza e la nuova sezione Amici di Firenze. Ad annunciarlo è il Comune di Firenze, dopo l’accordo con il quale il concede la struttura, gratuitamente per vent’anni. Da parte sua il nucleo operativo della Protezione civile provvederà a proprie spese al restauro dell’immobile per poi trasferirvi la sede operativa, assicurando anche un presidio per l’area verde circostante e l’apertura della struttura alla cittadinanza.

Si trasformerà nel quartier generale della protezione civile, non solo a beneficio di eventuali emergenze nel parco, ma anche  di tutta la città, vista la sua centralità. Sarà inoltre utilizzata per sostenere l’impegno internazionale del Nucleo nel campo della logistica dei trapianti e le sue attività di cura ambientale della città.

Un albero di giuda in fiore al parco di Villa Strozzi. Con la primavera il Boschetto rifiorisce in tutti i sensi: non solo arriva la notizia del restauro del casotto del casiere e si prospetta il ritorno degli eventi alla Limonaia; m anche la natura dà in queste settimane il suo massimo splendore
Un albero di giuda in fiore al parco di Villa Strozzi. Con la primavera il Boschetto rifiorisce in tutti i sensi: non solo arriva la notizia del restauro del casotto del casiere e si prospetta il ritorno degli eventi alla Limonaia; m anche la natura dà in queste settimane il suo massimo splendore

La struttura sarà aperta al pubblico, su prenotazione, per far conoscere da vicino le attività di una sala operativa e organizzare momenti informativi in materia di protezione civile, anche con visite didattiche organizzate dalle scuole. Il centro comunicazione e documentazione fornirà invece informazioni per informare costantemente i fiorentini su tutte le buone pratiche di autotutela, in caso di eventi critici legati al rischio territoriale come inondazioni, tempeste di vento, terremoti. Questi percorsi formativi potranno essere realizzati sia on line, sia in presenza con l’organizzazione di momenti d’incontro focalizzati a specifiche tematiche.
Un secondo patto è stato siglato con la nuova sezione ambientale dell’associazione Amici di Firenze, che coinvolgerà la cittadinanza anche con percorsi nel parco, pensati per promuovere il decoro e la tutela ambientale.

“Un accordo importante – ha detto l’assessore alla Protezione civile Elisabetta Meucci – che consente da un lato di riqualificare un bene dell’amministrazione, dall’altro di garantire una sede centrale a un’associazione da anni in prima linea al fianco della Protezione civile comunale e di grande rilevanza internazionale per la sua attività nella logistica dei trapianti. Un’occasione anche per avvicinare i cittadini al mondo della Protezione civile, facendo conoscere le attività che i volontari svolgono non solo sulla gestione delle emergenze, ma anche su animazione, cura della città e diffusione di una cultura della prevenzione. Ringrazio l’assessore Martini e gli uffici del patrimonio che hanno contributo alla riuscita dell’operazione”.

Mirko Dormentoni sullo sfondo della Limonaia di Villa Strozzi
Mirko Dormentoni sullo sfondo della Limonaia di Villa Strozzi

“Siamo felici di accogliere sul nostro territorio una associazione importante che ci aiuterà a presidiare uno dei parchi più storici, più belli e più grandi di Firenze, il Parco di Villa Strozzi. Il Nopc – ricorda il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni – opera nel campo della Protezione Civile ma anche in quello del monitoraggio dei parchi e giardini pubblici con la sezione “Amici di Firenze” che abbiamo già avuto modo di vedere in opera e di apprezzare. La nostra collaborazione si svilupperà ulteriormente e il Parco e la cittadinanza ne trarranno sicuramente dei benefici”.

Cristiano Nesti
Cristiano Nesti

«Siamo riusciti a venire incontro alle richieste dei cittadini che da tempo chiedevano un presidio dell’ingresso al parco – afferma il capogruppo del Pd in Quartiere 4 Cristiano Nesti – Un doveroso  ringraziamento, va all’associazione che ha deciso di farsi carico della restaurazione e di un progetto bello e interessante»

 

La nostra attività è possibile anche grazie al sostegno di queste attività di quartiere
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