Ieri, giovedì, era entrato alla Coop di viale Talenti, aveva riempito un carrello di superalcolici, per un totale di 465 euro, e aveva poi provato a fare il furbo, uscendo dal cancellino delle casse veloci accodato a un altro cliente senza pagare. Tuttavia è stato notato da una commessa che lo ha rincorso: ne è nato un inseguimento dove l’uomo, un 36enne romeno con già alcuni precedenti, ha lasciato il carrello in mezzo al parcheggio e ha tentato la fuga a piedi, continuando per le strade dell’Isolotto.
La scena ha attratto l’attenzione di due Carabinieri liberi dal servizio, che stavano passando in macchina. I due militari sono subito scesi e hanno dato man forte alla dipendente del supermercato, riuscendo a bloccare il fuggiasco in in via Berlinghieri. Il delinquente però, ha reagito con violenza, rompendo lo specchietto di una macchina parcheggiata, poi con un frammento di vetro acuminato ha prima minacciato di autoinfliggersi delle ferite se non fosse lasciato andare, dopo di che lo ha utilizzato come arma contro i Carabinieri: ne ha ferito uno con un fendente alla mano, mentre l’altro ha riportato varie contusioni dovute alla colluttazione per difendersi dall’aggressore.
Nel frattempo, era stata avvisata anche la Polizia che è arrivata proprio nel momento della colluttazione ed è subito intervenuta a supporto dei colleghi dell’Arma. Vista la situazione di estrema violenza, i poliziotti hanno estratto il taser e hanno cercato di placare il criminale prima solo intimandogli l’alt verbalmente.
L’uomo allora ha smesso l’aggressione, ma è tornato a minacciare un gesto estremo verso se stesso: si è seduto a terra e ha rivolto verso di sé il frammento di vetro, mettendoselo alla giugulare e facendo intendere che se non lo avessero lasciato, si sarebbe tagliato la gola. Gli agenti hanno intimato varie volte di desistere dal suo intento, ma per evitare che la scena degenerasse, ha dovuto utilizzare il taser per stordirlo. Così sono riusciti a immobilizzarlo definitivamente. Poi è intervenuto il 118 per verificare le condizioni di salute del rapinatore.
È stata la prima volta a Firenze durante la quale la Polizia ha dovuto utilizzare il taser. C’erta stato un episodio analogo all’Isolotto, a poche decine di metri, appena due settimane fa, in cui la Polizia stava per utilizzare il taser contro un giovane che anche in questo caso avevo minacciato di pugnalare, ma il reo aveva desistito prima che gli agenti dovessero effettivamente dare la scossa come ultima ratio. Il 36enne è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato di un’autovettura.