Camminare in viale Talenti la sera è sempre più pericoloso per l’oscurità che può essere tanto un incentivo per i malintenzionati quanto favorire una caduta. A causare il buio, i lampioni ormai non più sufficienti a illuminare i marciapiedi, a causa della chioma degli alberelli che fortunatamente si fa ogni anno più vigorosa (i pini e i cespugli che furono buttati giù per far spazio alla tramvia sono ormai un lontano ricordo). È necessario perciò potenziare l’impianto di illuminazione. Lo denunciano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai insieme al consigliere al Q4 Leonardo Masi, che ieri sera hanno effettuato un sopralluogo sul posto con alcuni residenti.
“In viale Talenti, da via Pietro da Cortona a Piazza Batoni, i pedoni la sera e la notte camminano nel buio più totale. Potrebbe essere uno scenario londinese tratto da un libro di Edgar Allan Poe, ma invece è il marciapiede del più importante viale dell’Isolotto, nel quartiere 4 di Firenze”.
“Ci sono problemi di sicurezza anche solo a camminare, per il rischio di inciampare in una delle tante buche sull’asfalto – continuano gli esponenti di Fratelli d’Italia –. La causa di questa totale oscurità è rappresentata dai lampioni che fanno luce solo sulla carreggiata stradale e non illuminano né il marciapiede esterno né quello interno. In più, la chioma degli alberi è talmente folta da impedire anche il passaggio di un fascio di luce minimo”.
“Il caso registrato l’altro ieri sera, di una donna derubata del proprio smartphone, picchiata e lasciata a terra da un malvivente poi fermato dalla Polizia alle Cascine dopo una breve fuga, è assai indicativo di come, in questa zona della città, una maggiore illuminazione sia il minimo e indispensabile deterrente per scoraggiare i malviventi, che altrimenti agiscono indisturbati. Chiediamo all’amministrazione di porre rimedio al più presto, aggiungendo ai lampioni faretti che illuminino i marciapiedi” concludono Draghi, Cellai e Masi.
A causare ancora più ansia ai passanti nelle ore notturne sono anche i due sottopassaggi, in cui trovano rifugio disperati ma anche balordi: “due bocche infernali da cui la sera può uscire di tutto”, lamentano i residenti. Un annoso problema che denunciammo già quattro anni fa.