Ieri mattina intorno alle 7.40, in viale Aleardi, all’angolo con via Pulci, nel rione del Pignone poco fuori porta San Frediano, è stata accoltellata una coppia e il loro cane. Vittima S.G. una donna di 39 anni originaria di Siena, e il suo compagno 44enne. Autore di quello che sarebbe potuto sfociare in un omicidio è stato un uomo 54enne, anch’esso italiano, che ha colpito lei con un fendente al fianco sinistro e lui solamente di striscio. Tutto è cominciato in un bar, dove i tre si sono messi a litigare, poi la lite è continuata fuori.
Il proprietario del bar ha immediatamente chiamato la Polizia e ha fornito una sommaria descrizione dell’aggressore. La Polizia ha messo così in allerta tutte le forze dell’ordine. Poco dopo è stato rintracciato in piazza Tasso, a qualche centinaio di metri dal luogo dell’accoltellamento da una pattuglia di Carabinieri della stazione di Firenze Palazzo Pitti. I militari lo hanno fermato e portato in caserma per i successivi accertamenti. La ricostruzione e i motivi dell’aggressione sono ancora in fase di approfondimento da parte di Carabinieri e Polizia. Tuttavia pare che l’aggressore, G.P., abbia già diversi reati a suo carico, connessi allo spaccio di stupefacenti, perciò una dell’ipotesi al vaglio è che si tratti di un regolamento di conti legato al mondo della droga.
La donna è stata soccorsa e portata d’urgenza a Torregalli, dove è stata sottoposta un delicato intervento chirurgico dove le hanno dovuto asportare un rene ed è in prognosi riservata; il compagno invece è stato portato a Careggi, dove gli è stata riscontrata solo una leggera ferita guaribile in una settimana. Il cane, forse un dobermann, versa invece in gravi condizioni e non è stato reso noto se ce l’ha fatta.
Una tragedia aspettata, secondo una vicina che qui davanti abita: «Era chiaro che prima o poi sarebbe successo qualcosa in viale Aleardi. Sono anni che lamentiamo droga e giri strani in questa piazzetta, che è diventato il ritrovo di sbandati e perdigiorno che vanno da qui a piazza Pier Vettori. Non si può dire che non si sapesse del degrado in cui versa questa strada». Lo scorso anno già raccogliemmo un’analoga segnalazione cui dedicammo un servizio.