Via del Saletto
Via del Saletto all’Isolotto è una strada molto antica e il suo nome forse è legato alle paludi che qui erano.
Via del Saletto è una delle più antiche strade del quartiere. Adesso nascosta tra i palazzoni di cemento armato, era un tempo una strada in mezzo a fertili campi coltivati, proseguimento di via Lunga che confluiva nella via Pisana, di antichissime origini (pare addirittura etrusca se non antecedente), che connetteva Firenze con il mare.
Si sa che tutta la zona di Cintoia fu abitata almeno sin da epoca romana, quando fu appunto, centuriata, ovvero divisa in poderi che venivano dati come forma di pensione ai vecchi centurioni che venivano dimessi dall’attività militare.
Abbiamo insediamenti nella zona sicuramente a partire dal 724, quando il Vescovo Specioso, proprietario di terreni nella zona, ne fa menzione in un lascito alla Cattedrale di Firenze. Almeno alla metà del 1100, quando si ha la prima testimonianza, risale la chiesa di Santa Maria a Cintoia, confinante proprio con via del Saletto, ma le sue origini paiono essere molto più antiche.
Saletto è uno dei tanti toponimi di origine botanica della zona: saletto deriva salix, che in latino significa salice. Non è difficile infatti immaginare come una zona così vicina ai fiumi ed un tempo paludosa potesse abbondare di salici.
Altri invece fanno risalire il toponimo Saletto, molto diffuso in tutta Toscana settentrionale e nel Nord Italia, al longobardo Sela, che significherebbe “case sparse tra i campi, campagna con case, insediamenti”.