Ha provato a fare il furbo, il ragazzo che ieri pomeriggio al supermercato di via Canova è uscito battendo solo 0,67 euro alle casse self service, ma uscendo con un robot aspirapolvere del valore di 300 euro. Invece è finito in manette per furto aggravato, arrestato dai Carabinieri.
Si tratta di un 29enne italiano, già noto alle forze dell’ordine.
Il giovane aveva ben pensato di andare al reparto ortofrutta, pesare un paio di pomodori alla bilancia, ottenere un’etichetta con il codice a barre, rimettere via i pomodori e attaccare l’etichetta sopra al codice a barre dell’aspirapolvere. Poi si è recato alle casse fai da te, ha battuto ovviamente il codice a barre contraffatto. Così, pagati i suoi 67 centesimi, con lo scontrino rilasciato dalla cassa è uscito dal supermercato mostrando quello al lettore delle porte.
Ma la statistica non ha giocato a suo favore: un addetto alla sicurezza del supermercato lo ha fermato per le ordinarie verifiche a campione circa la corrispondenza dei prodotti acquistati e dei relativi scontrini e ha capito subito la frode messa in atto dal ragazzo. Ha così fatto chiamare subito il 112. Il nucleo Radiomobile al suo arrivo, ha reso l’aspirapolvere al supermercato e arrestato il ladro.
I Carabinieri hanno appreso dal vigilante che un suo collega in servizio presso un supermercato a Campi Bisenzio della stessa catena, gli aveva riferito di un furto commesso nella mattinata con le stesse modalità: il ladro era riuscito ad allontanarsi con due televisori da 400 euro. I Carabinieri hanno deciso quindi di approfondire la strana analogia di reati appurando, grazie anche all’ammissione successivamente ottenuta in Caserma da parte del ragazzo, messo di fronte all’evidenza dei fatti, che era stato sempre lui; nel furto a Campi Bisenzio, ha confessato di essere stato in compagnia di un suo amico, che poco dopo è stato identificato.
Entrambi sono stati denunciati per il furto di Campi; mentre per quello di via canova, il 29enne è finito ai domiciliari, con obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.