La proposta di Francesca Mercanti un’autostrada verde per biciclette, monopattini e pedoni ch congiunga Novoli, Cascine e centro storico
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Firenze, dopo Milano, è la seconda città più circolare d’Italia per le politiche di responsabilizzazione del cittadino, per il numero di colonnine pro capite di ricarica per le auto elettriche e i tanti cittadini impegnati nel volontariato. È quanto emerge dalla prima classifica delle città italiane più performanti sul piano della sostenibilità e dell’economia circolare, presentata oggi dal Cesisp, il Centro di Economia e regolazione dei servizi, dell’industria e del settore pubblico dell’Università di Milano-Bicocca, durante il convegno “Il valore della Circular Economy a Milano”.
“Un dato che ci conforta – commenta Francesca Mercanti, capolista + Europa Firenze – ma serve ancora più coraggio nella direzione della mobilità alternativa, fatta di pochi mezzi a motore e mezzi pubblici più flessibili, coniugando mobilità sostenibile e qualità della vita”.
“La nostra idea – spiega Francesca Mercanti – è favorire ulteriormente l’uso di mezzi più lenti (biciclette, biciclette elettriche, monopattini elettrici, ma anche il percorso pedonale) all’interno di aree sicure e adeguate, coniugando mobilità sostenibile e qualità della vita. Si potrà iniziare collegando un’area verde (per esempio San Donato) con il centro storico e con un’altra area verde prossima a un parcheggio (per esempio le Cascine). Questo percorso potrà costituire la base per una possibile autostrada verde: da estendersi progressivamente come sta succedendo per la tramvia. Occorre agire con metodo europeo: con un masterplan generale, con una sperimentazione ampia, con il coinvolgimento della popolazione, con l’implementazione delle soluzioni più valide”.
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