Da ieri tutti i residenti nel Comune di Firenze possono parcheggiare in tutte le strisce blu senza dover pagare. Quantomeno senza dover pagare ogni volta al parchimetro, ma pagando una tantum di dieci euro (più due per il ritiro), per acquistare l’apposita vetrofania, valida, ad ora, oltre un anno: fino al 31 dicembre 2021. Un bel risparmio, piuttosto che vedersi mangiare manciate spiccioli ogni giorno.
Basta richiedere sul sito della Sas le vetrofanie e poi ritirarle in edicola e non nei Quartieri, come ipotizzato prima dell’emergenza Coronavirus. Questo perché, stanti le restrizioni che già portano agli accessi solo su appuntamento, è stato deciso di utilizzare la rete di edicole (34 sparse per tutta la città) diffusa usata da tempo dal Comune per la distribuzione dei certificati richiesti on line e che ormai hanno superato il 70% del totale. Il servizio dell’edicola costerà due euro.
«La vetrofania consente ai residenti di sostare nei posti promiscui di tutte le zcs, anche diverse da quella di residenza – spiega il Comune – E dalle 18 alle 9 anche in quelli a rotazione veloce. La vetrofania sarà valida fino al 31 dicembre 2021, data indicata come termine della sperimentazione con possibilità di proroga del provvedimento».
«Possono richiedere la vetrofania i residenti del Comune di Firenze, sono quindi esclusi i domiciliati e i residenti dei comuni della Città Metropolitana. La vettura deve essere intestata alla persona residente o che ne possa dichiarare ai sensi di legge l’uso esclusivo in caso di auto aziendale, di vettura in leasing o assegnazione di noleggio auto a lungo termine».
«La procedura è soltanto on line. Da oggi il cittadino, dopo aver effettuato la registrazione alla piattaforma http://servizionline.serviziallastrada.it, deve cliccare sul link “Vetrofania”. Inserisce quindi i dati richiesti (tra cui l’edicola in cui ritirare il bollino) e procede al versamento del contribuito previsto di 10 euro tramite carta di credito. Completato l’acquisto il cittadino riceverà una email di conferma con l’indicazione della data a partire dalla quale potrà ritirare la vetrofania presso l’edicola scelta. Sarà necessario presentarsi con la stampa del cedolino ricevuto per email al momento dell’acquisto. Il cittadino ha 30 giorni di tempo per ritirare la vetrofania pagando 2 euro, trascorso questo periodo il bollino tornerà presso gli uffici della SAS. Dopo questa data il contrassegno può essere ritirato senza oneri aggiuntivi presso gli sportelli del Parterre ma soltanto su appuntamento da richiedere chiamando il centralino 055/40401 ovviamente con i tempi dati dalle attuali disposizioni per quanto riguarda distanziamento e presenze presso gli uffici».
Le regole per la sosta
«Le vetrofanie sono di cinque colori diversi a seconda della zcs di residenza: gialla per la zcs 1, quella intorno alla ztl; verde per la zcs 2; blu per la zcs 3; bianco per la zcs 4; rosso per la zcs 5. Questo per semplificare il controllo. Grazie al colore infatti sarà subito evidente se il veicolo è di un residente in una zcs autorizzato a parcheggiare gratis nelle strisce blu; oppure se si tratta di un residente della zona di riferimento che invece può sostare anche nelle strisce bianche. Sulla vetrofania sono riportati il numero progressivo del bollino, la targa dell’auto e la data di scadenza (ovvero quella del termine della sperimentazione). I cittadini esponendo la vetrofania possono parcheggiare gratuitamente, oltre che nelle strisce bianche della propria zcs, anche nelle strisce blu a sosta promiscua di tutte le zcs e, in orario 18-9, anche nei posti a rotazione. Nel caso in cui l’automobilista abbia intenzione di sostare solo nella sua zona di residenza non è necessario chiedere la vetrofania: sarà sufficiente continuare a esporre la fotocopia della carta di circolazione».
“Si tratta di un impegno che avevo preso in campagna elettorale. La procedura doveva già partire a marzo ma poi ha subito una battuta d’arresto per i problemi legati all’emergenza sanitaria – dichiara il sindaco Nardella –. Oggi siamo in grado di partire rispondendo così alle tante richieste dei cittadini. Ma questo non vuol dire un via libera all’utilizzo dell’auto. Di pari passo vanno avanti anche gli altri impegni come il potenziamento del trasporto pubblico con l’ampliamento del sistema tranviario, lo scudo verde per ridurre l’inquinamento riducendo gli ingressi da fuori comune e lo sviluppo della mobilità ciclabile”.
“È una novità molto attesa – sottolinea l’assessore Giorgetti – e siamo riusciti nonostante le difficoltà a definire una procedura molto semplice: la richiesta on line sul sito della Sas e il ritiro presso una edicola del quartiere indicata dal cittadino. Con questo sistema siamo riusciti a superare l’ostacolo che ha fatto slittare l’avvio, ovvero la modalità di distribuzione stante le regole del distanziamento e l’accesso agli uffici solo su appuntamento”.