Via Minervini- via del Pantano, un’unica strada, due nomi, perché spezzata al centro della carreggiata tra il Comune di Firenze e il Comune di Scandicci. Risultato, incuria e rimpallo di competenze.
Un problema, quello dell’abbandono di questa striscia di confine, di cui ci siamo più volte occupati. Nel 2019, proprio incentrandoci su via Minervini – via del Pantano, dove i residenti lamentavano assenza di servizi, abbandono di carcasse di auto e di rifiuti, problemi con le utenze, rimbalzi continui tra i due Municipi.
Eppure cittadini come gli altri, non di serie B. Nel 2016 già raccogliemmo le istanze di richieste inesaudite: un parco, un giardinetto, foss’anche una panchina e qualche albero lungo la strada: niente.
Sollicciano, terra di mezzo conosciuta solo per il carcere, ma abitata anche da residenti e sede di diverse aziende, persone che affogano ogni volta per trovare un interlocutore. In realtà, terra antica e ricca di storia: l’esistenza della località pare attestata almeno dai tempi degli antichi Romani. Ma che si trova oggi dimenticata, ricordata talvolta per fatti di cronaca, troppo spesso nera.
L’ultimo, eclatante, fu l‘omicidio dei coniugi Pasho, trucidati, fatti a pezzi, chiusi in delle valige e qui abbandonati per mesi prima di essere rinvenuti da un pensionato. Quando si tollera l’abbandono di un territorio, quando si accetta che venga scaricato di tutto, si entra in un gioco al rialzo che può sfociare anche nei più macabri e abominevoli gesti.
Dopo le proteste dei residenti, qualcosa si era mosso: erano state tolte le auto, i rottami, ripulita un po’ l’area. Ma ora siamo punto a capo: nuove carcasse di macchine, nuovi cumuli di rifiuti abbandonati.
A descriverci la situazione è Daniele, in una mail inviata alla nostra Redazione e ai due Comuni, Firenze e Scandicci:
“Le foto parlano da sole, i posti auto vengono occupati per mesi da rottami e carcasse di auto incidentate, spesso le lamiere occupano la carreggiata e il marciapiede, diventando pericolose per i passanti. Residenti e clienti delle attività commerciali sono obbligati a parcheggiare in punti non consentiti e pericolosi data la velocità elevata dei mezzi in transito. In più, queste carcasse, nel tempo perdono pezzi e liquidi che si disperdono nell’ambiente. Anche il servizio di pulizia delle strade risulta inadeguato, forse dovuto all’ingombro delle auto abbandonate.
Confido in un interessamento da parte delle autorità competenti.
Al tempo sembrava che il problema fosse stato risolto ma, l’abbandono e il degrado è riapparso, come un virus più aggressivo di prima“.
Va detto a onor di cronaca che il Comune di Scandicci ha velocemente risposto al residente, indicando la Polizia municipale di Firenze come competente nella segnalazione; la segnalazione è stata inviata dal cittadino al sistema Getico e subito registrata dal Comune di Firenze tra le richieste di intervento. Informeremo sugli sviluppi.
Siamo a Maggio 2024 e non è cambiato niente, anzi è peggiorata la situazione anche in via di Sollicciano fino al cimitero: marciapiedi sono mulattiere ,e invasi dalla vegetazione, carcasse di auto abbandonate lungo via Minervini, recinzioni laterali crollate, al sottopasso in via di Sollicciano esiste una discarica di materiali edili.
Cari politici amministratori prima di cercare il voto, fatevi una passeggiata in queste vie, ma mi raccomando andate a piedi non con l’auto blu.