Alice Ferdico e Virginia Morelli sono due giovani artigiane che si sono conosciute a un mercato. Alice crea giocattoli e piccoli oggetti in stoffa e legno, tutti cuciti e assemblati a mano: ci sono conigli, topini, cani, gatti e tanti altri animali. Virginia invece ricrea piccoli boschi sotto vetro, selvaggi ed eleganti, chiamati terrari o biosfere. Incantate l’una dal lavoro dell’altra, hanno deciso di congiungere la propria arte e di riunire in un solo negozio due stili e prodotti completamente diversi. Proprio a partire da nostro quartiere, in quell’angolo sospeso tra periferia e campagna che è via del Filarete.
Così questo sabato 18 settembre, dalle 10,30 alle 18,30, a Soffiano, in via del Filarete 10-12, inaugura Quae_botteghe artigiane il primo plurinegozio della città, laboratorio e bottega dove trovare regali fatti a mano con amore e irripetibili.
Ma neppure il nome è dato al caso: Quae infatti un gioco di parole tra un latinismo e il vernacolo fiorentino. Perché se quae, è il modo colloquiale e tutto fiorentino di indicare un luogo, il qua, i classicisti ricorderanno che è il pronome femminile per loro. Proprio a voler sottolineare l’imprescindibilità della componente femminile di questo spazio, nato dal coraggio imprenditoriale e dall’estro creativo di due donne.
Da una parte gli Habitat di Virginia: «Piccole meraviglie, che non necessitano di manutenzione, né annaffiature e sono quindi perfetti per chi con le piante ha sempre avuto un rapporto difficile», spiega la ragazza che porta la natura nei condomini del quartiere. Oltre ai terrari Virginia raccoglie poi piccoli oggetti decorativi e accessori per la cura delle piante da appartamento, perfetti per creare angoli green in casa.
Dall’altra il mondo di Licorice Root, creato da Alice: «una favola nei toni pastello per grandi e piccini. Le stoffe sono tinte con elementi naturali (cavolo rosso, curcuma, foglie di olivo..) e i dettagli sono finemente ricamati; e poi ci sono casette, guardaroba, lettini… tutti creati e decorati nella bottega di via del Filarete»
Sì, perché da Quae botteghe artigiane, si segue tutta la filiera che dal materiale grezzo porta alla nascita delle piccole opere d’arte, si può osservare, capire e persino imparare. Nei prossimi mesi sarà possibile anche partecipare a corsi e laboratori per piccoli e grandi, organizzati nelle diverse declinazioni dei temi che le contraddistinguono: natura e tessuti.
«I nostri prodotti sono unici e super personalizzabili – dicono le proprietarie – crediamo che questo sia uno dei nostri maggiori punti di forza: possiamo ideare insieme al cliente regali per nascite, matrimoni o altre occasioni speciali, pensate proprio per quella persona lì e quel momento. Non è facile trovare posti così in città e visto che offriamo idee regalo di tutte le fasce di prezzo, dal pensierino per l’amica al regalone per la laurea, confidiamo di poter diventare il vostro posto del cuore, dove tornare e ritornare con piacere».