Una giornata insieme ai ragazzi per ripulire le scritte e una pizzata al circolo dei pensionati dell’Isolotto Vecchio dove si ritrovava Gabriele con i suoi amici
È di ieri la notizia che un defibrillatore intitolato a Gabriele Vadalà sarà installato a beneficio di tutto il rione alle Baracche verdi dell’Isolotto vecchio, più precisamente al circolo dei pensionati. In seguito all’appello del padre, in moltissimi hanno mostrato vicinanza e si sono resi disponibili a concretizzare il progetto. Un benefattore già aveva regalato il defibrillatore, il circolo dei pensionati ha messo a disposizione i propri spazi e la sezione Anpas (il Comitato regionale delle Pubbliche assistenze) dell’Isolotto si è offerta volontaria per tenere dei corsi di formazione gratuiti per insegnare l’utilizzo del macchinario in caso di emergenza.
Ma questa è solo una delle tante iniziative sociali per ricordare il giovane isolottino morto in incidente in scooter: in programma, spiega babbo Tony, c’è anche una giornata con i ragazzi e gli operatori di strada per ripulire le scritte fatte sui muri delle Baracche verdi e nel giardino di via delle Acacie dagli amici di Gabriele all’indomani dell’incidente, sull’onda emotiva della tragedia. Scritte che potrebbero essere sostituite da un murale, sempre all’Isolotto vecchio, per mantenere il ricordo del giovane. Inoltre sarà organizzata una pizzata insieme ai ragazzi, i genitori e i pensionati delle Baracche verdi. Un momento ricreativo, ma al contempo di unione per tutta la comunità.
Queste sono alcune delle attività che babbo Tony vorrebbe proporre, ma si dimostra aperto anche ad altre iniziative purché utili a far dare ai giovani isolottini un quartiere dove crescere serenamente, ricco di opportunità educative e sociali: «Chiedo l’aiuto dello persone competenti per aiutarci a fare crescere i nostri ragazzi in un clima di valori e rispetto», fa appello Tony a tutto il rione.