A Palazzo vecchio, una risoluzione per il sostegno alla filiera toscana e ai negozi di prossimità duramente colpiti dagli effetti della pandemia è stata approvata in Commissione sviluppo economico. È quanto annunciano il presidente della commissione Enrico Conti e la consigliera Pd Barbara Felleca.
«Siamo particolarmente lieti che l’invito al sindaco a predisporre iniziative utili a favorire il sostegno al commercio al dettaglio tradizionale e dei prodotti e servizi della filiera corta, anche in vista dei prossimi acquisti natalizi, sia stato immediatamente raccolto con la campagna Compra Fiorentino», affermano i due consiglieri dem all’approvazione del provvedimento
Però rimane ancora tanto da fare per non far soggiacere le tradizionali botteghe di rione alle pressioni schiaccianti della concorrenza del web. In primo luogo, cercando di portare l’innovazione nella tradizione: «Ci sembra adesso opportuno sollecitare Governo e Unione Europea a mettere in campo le misure utili a favorire la digitalizzazione delle Pmi, da finanziarsi anche attraverso una tassazione più equa delle grandi piattaforme di e-commerce, garantendo il principio che i proventi della tassazione degli utili ricadano sugli Stati nei quali si realizzano i ricavi delle vendite dei beni e servizi – continuano Conti e Felleca – La digitalizzazione e l’e-commerce rappresentano, infatti, una occasione di sviluppo e valorizzazione dei nostri artigiani e commercianti che non possiamo non cogliere».
Un primo passo, è quella di introdurre misure che equiparino la pressione fiscale sugli store online, spesso aventi sede all’estero, con quella dei nostri negozi: «Per questo abbiamo chiesto al Governo di varare provvedimenti finalizzati alla de-fiscalizzazione degli investimenti per la digitalizzazione delle Piccole Imprese, ed a valutare la possibilità di introdurre, rispetto alle grandi piattaforme e-commerce, una “web tax” da dedicare anche a questo fine»