“Io dono, tu doni, noi vinciamo” è il titolo della campagna del Comune di Scandicci e delle associazioni del Social Party per acquistare venti ventilatori, tre elettrocardiografi, due videolaringoscopi, dodici ecografi e otto monitor defibrillatori da donare al reparto Terapia intensiva dell’ospedale di Torregalli, in questo momento fortemente messo alla prova dall’emergenza Coronavirus
Una raccolta fondi di tutta la città aperta ai contributi di cittadini, associazioni, imprese, finalizzata all’acquisto di attrezzature per il potenziamento della terapia intensiva dell’ospedale di San Giovanni di Dio della Ausl Toscana Centro a Torregalli. “Io dono, tu doni, noi vinciamo” è il titolo della campagna del Comune di Scandicci e delle associazioni del Social Party per contribuire attivamente al contrasto dell’emergenza sanitaria Covid-19, a cui tutti possono partecipare tramite bonifico all’Iban IT17Z0867338080023000234372 , intestato a La Melagrana Associazione di promozione sociale Aps, causale “Emergenza Covid-19”. Il conto è stato aperto per l’occasione ed è finalizzato esclusivamente a questa raccolta fondi; i contributi saranno detraibili fiscalmente. Con il ricavato della raccolta fondi, i cittadini, le associazioni e le imprese contribuiranno a rispondere alle necessità causate dall’emergenza, nell’immediato all’acquisto di 20 ventilatori, tre elettrocardiografi, due videolaringoscopi, 12 ecografi e 8 monitor defibrillatori.
“Questa emergenza riguarda ognuno di noi, e ognuno di noi può contribuire secondo le proprie possibilità – dice il Sindaco Sandro Fallani – Scandicci è da sempre città generosa e solidale, adesso è più unita che mai per affrontare e vincere questa grande sfida”.
“L’infezione da Coronavirus determina una polmonite interstiziale che decorre in maniera anomala”, dice il direttore del Dea dell’ospedale San Giovanni di Dio a Torregalli, professor Gianfranco Giannasi, “determinando una grave insufficienza respiratoria che non risponde alle terapie usuali con antibiotici e con ventilazione non invasiva. Purtroppo questi pazienti necessitano di intubazione precoce e ricovero presso i reparti di rianimazione. Poiché la degenza è molto lunga, circa 3-4 settimane rispetto ai 5-7 giorni delle polmoniti usuali, ne consegue che il potenziamento della terapia intensiva ed il conseguente utilizzo di ventilatori sono uno step necessario per affrontare l’emergenza Coronavirus. Ecco perché in questo momento abbiamo bisogno di tanti ventilatori, perché in questa patologia sono salvavita. È l’unica arma che veramente ci aiuta a combattere la pandemia in corso”.
Fonte: Comune di Scandicci