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Premi Villa Vogel Cultura 2020, ecco a chi andranno
Stefano Massini, Luisa Sodano, Massimo Altomare, Alessio Martinoli Ponzoni, Vocal Blue Trains, Fiorenza Alderighi, Cori Ensemble, Giovanni Scotto, Simonetta Soldani, Pape M’baye Diaw, Gino Ferro, Enrico Nencioni, Rete di solidarietà, Nektaria Savioli
I premi Villa Vogel alla Cultura 2020 andranno a Stefano Massini, Luisa Sodano, Massimo Altomare, Alessio Martinoli Ponzoni e Vocal Blue Trains: come da da regolamento, infatti, il Villa Vogel alla Cultura è andato a due soggetti di livello cittadino, metropolitano o anche nazionale, e a tre soggetti di rilevanza nel quartiere. Ci saranno poi due riconoscimenti speciali all’impegno civico Il Quattrino a Fiorenza Alderighi e a Cori Ensemble. Una pergamena speciale accrediterà il valore del progetto collettivo “Musica Isolottiana in Quarantena – Tutto Torna”. Infine, ma non ultimi, saranno consegnati attestati di riconoscimento a Giovanni Scotto, Simonetta Soldani, Pape M’baye Diaw, Gino Ferro, Enrico Nencioni, Rete di solidarietà e Nektaria Savioli.
Giunge così alla sesta edizione il riconoscimento Villa Vogel alla Cultura, istituito dal Consiglio di Quartiere 4 «per premiare personalità e associazioni che operano nel campo culturale inteso nel senso più ampio possibile, comprensivo dei suoi risvolti sociali, educativi e civici», spiegano dal Q4. Tuttavia, stanti le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria in atto, la cerimonia sarà rimandata a periodi meno bui e pericolosi.
«Ci siamo lo stesso – ha commentato il presidente di Quartiere 4 Mirko Dormentoni – Anche in questo tempo così difficile, non si può non coltivare la bellezza di un grazie, di un piccolo ma per noi significativo riconoscimento. Non è un gesto futile, non sono orpelli. Con la cultura si nutre l’anima e il corpo. Con la cultura si costruisce il futuro. Sabato prossimo non potremo tenere la cerimonia di consegna dei premi Villa Vogel Cultura 2020, a causa dell’emergenza Covid, ma la nostra attenzione alla cultura e al territorio resta forte e presente. La cerimonia è solo rimandata. Appena sarà possibile, saremo ben lieti di riabbracciarli e di ritrovarci tutti insieme, come ogni anno, per ribadire attraverso le persone, l’importanza fondamentale della cultura e delle culture per il benessere individuale e sociale e nel fare comunità. Nonostante tutto, abbiamo deciso di portare fino in fondo il processo di attribuzione dei nostri tradizionali riconoscimenti e abbiamo deciso che quest’anno, sulla base delle candidature pervenute, premieremo Stefano Massini che tutti conoscete, Luisa Sodano per il libro ‘Emozioni virali, le voci dei medici della pandemia’, Massimo Altomare, Alessio Martinoli Ponzoni e Vocal Blue Trains. Ci saranno poi due riconoscimenti speciali all’impegno civico ‘Il Quattrino’ a Fiorenza Alderighi e a Cori Ensemble. Pergamena speciale al progetto collettivo “Musica Isolottiana in Quarantena – Tutto Torna”, nato da un’idea di Andrea Greco a primavera in fase di lockdown. Intanto, oggi, facciamo sentire l’applauso della nostra comunità a questi ottimi rappresentanti della cultura nazionale, fiorentina e di quartiere, che tanto hanno dato e molto ancora daranno in termini di contenuti, emozioni e umanità».
«Il riconoscimento a Stefano Massini, che riceverà, appena possibile, il premio al Teatro della Pergola, va a uno scrittore, autore di libri e di teatro – spiega Dormentoni – Lo vediamo a “Piazzapulita”, su La7, ogni giovedì sera. È una firma del quotidiano “La Repubblica”. È tradotto in ben venticinque lingue. È una figura di spicco della scena culturale fiorentina e nazionale.
Il libro “Emozioni virali. Le voci dei medici dalla pandemia”, a cura di Luisa Sodano, viene premiato per il suo altissimo valore di testimonianza dell’emergenza Covid. Si tratta di trentasette racconti, in maggioranza di donne medico, ambientati soprattutto nelle zone e nei fronti più colpiti, come la Lombardia e la medicina di base. Nasce da un gruppo Facebook per soli medici, al quale durante il lockdown si sono iscritti oltre centomila sanitari, in cerca di aiuto professionale, psicologico e pratico. Diritti d’autore devoluti alle famiglie dei colleghi deceduti nella pandemia».
«Il premio al cantautore e chitarrista Massimo Altomare, attivo a Firenze dagli anni ‘70, è un riconoscimento all’artista, che, negli ultimi vent’anni, è stato mente e motore delle attività musicali con i detenuti di Sollicciano, dove ha realizzato decine di laboratori musicali e fondato l’Orkestra Ristretta, che accoglie musicisti-detenuti e artisti professionisti – continua il presidente di Quartiere – Con essa ha realizzato molti concerti, sia per il pubblico che per le scuole, all’interno e all’esterno del carcere, contribuendo a costruire una solida azione sociale di recupero per un’utenza totalmente svantaggiata».
«Alessio Martinoli Ponzoni viene premiato in quanto professionista del teatro, capace di coniugare magistralmente i toni più alti di quest’arte con il linguaggio, le forme espressive e la vena poetica presenti nella cultura popolare. In particolare, in questo 2020, con l’emergenza Covid, brilla ancora di più la sua testimonianza di impegno socio-culturale profuso nelle Residenze Socio Shakespeariane Assistite (Rssa), in primo luogo quella del Giglio, situata nel Quartiere 4».
«Il riconoscimento ai Vocal Blue Trains di Firenze viene assegnato perché si tratta di un progetto simbolo non solo di ambizione e ricerca musicale, ma anche di impegno e condivisione umana. Di formazione recente, il coro ha già all’attivo duecento concerti in Italia e all’estero, premi in Italia e all’estero e collaborazioni con artisti di fama nazionale, nonché partecipazioni a varie manifestazioni benefiche cittadine».
Fiorenza Alderighi è una donna che ha passato la vita a diffondere cultura di pace, poesia, impegno civile, a partire dal quartiere dell’Isolotto, dove vive, fino a un livello internazionale; l’associazione culturale Cori Ensemble ha ottenuto il riconoscimento invece per la sua attenzione agli aspetti sociali della musica, che si attua in vari progetti nei reparti ospedalieri e nelle case di riposo, fra cui “Musica per la salute”.
“Musica Isolottiana in Quarantena – Tutto Torna” è un progetto nato da un’idea del cantautore fiorentino Andrea Greco, che ha scritto la canzone ‘Tutto Torna’ e poi realizzato un video che racconta la vita degli abitanti dell’Isolotto durante l’isolamento domiciliare.
Non di second’ordine l’impegno culturale dei cinque destinatari degli attestati: il presidente del circolo Mcl del Boschetto Enrico Nencioni, che ha dedicato l’intera vita all’impegno quotidiano nell’associazionismo del rione di Monticelli, e adesso, nella sua terza età, promuove incontri e laboratori artistici e culturali con un team di giovani volontari. Inoltre è stato un soggetto chiave per la rivalorizzazione del parco monumentale di Villa Strozzi al Boschetto. Gino Ferro, anch’egli ex presidente del circolo Mcl di San Bartolo a Cintoia nonché presidente e fondatore dell’Associazione diabetici area fiorentina, che ha portato la cultura della prevenzione dalla terribile malattia, dedicando decenni alla prevenzione portando nelle piazze eventi in cui ha saputo fondere la cultura medica scientifica con l’arte e la poesia. Ferro è stato infatti anche il promotore del premio di Poesia religiosa e sociale San Bartolo, ormai arrivato a livello nazionale; Giovanni Scotto, sociologo e professore all’Università di Firenze; Simonetta Soldani, anch’essa docente nell’Ateneo fiorentino e storica; Pape M’baye Diaw, scrittore autore del libro “Senegal, passato e presente: la sua cultura”; la Rete di solidarietà, che si è distinta per il costante impegno durante la pandemia, che abbiamo raccontato nel tempo, e cui abbiamo aderito; l’artista Nektaria Savioli, esponente di spicco dell’arte sacra, iconografa bizantina.