Previste altre sei grandi opere in altri punti della città
Tra le grandi opere per Firenze che saranno progettate grazie ai fondi che arriveranno da Roma, c’è anche un Micro-hub merci al Gasometro del Pignone, in via dell’Anconella, appena fuori delle mura di San Frediano.
Una struttura che potrebbe alleggerire e di parecchio, il traffico di furgoni e furgoncini In San Frediano e Santo Spirito, oltre ad agevolare i commercianti e i residenti dentro le mura.
“Questo intervento ha l’obiettivo di ridurre l’utilizzo di mezzi ingombranti e inquinanti per la distribuzione delle merci, concentrato in fasce orarie molto ristrette nell’ora di punta mattutina attraverso la realizzazione di un microcentro di consolidamento localizzato nell’edificio dell’ex gasometro, posto in posizione ottimale per organizzare la logistica dell’ultimo miglio nella zona dell’Oltrarno”, spiegano dal Comune.
La richiesta di finanziamento del progetto è stata fatta dalla Giunta tramite utilizzare le risorse già disponibili, insieme a quella di altre sei grandi opere nel resto della città: un parcheggio sotterraneo a Porta Romana; un secondo parcheggio sotterraneo dall’altro capo dell’Oltrarno in via dei Renai, a servizio della zona di San Niccolò; sempre dall’altra parte d’Oltrarno, un parcheggio Villamagna vicino all’acquedotto, a servizio non solo della zona di Gavinana, ma anche della nuova linea tranviaria che sarà realizzata; il by-pass Cinque Vie per evitare l’abitato del piccolo borgo. Sulla riva destra dell’Arno invece è stato richiesto di finanziarie una nuova viabilità tra via della Chimera e via Palazzeschi per agevolare il traffico dal Varlungo a Coverciano; un altro parcheggio all’area Masini al Gignoro, sempre a servizio della tranvia Bagno a Ripoli-piazza Libertà; un sottoattraversamento al Sodo per collegare Careggi con viale XI Agosto; l’ampliamento del Ponte del Pecora a Quaracchi per connettere più agevolmente Brozzi all’Osmannoro; un collegamento spola tra la tramvia linea 4 e il parcheggio dell’Osmannoro e uno tra la tramvia linea 2 e linea 4, che saranno a guida autonoma; inoltre, saranno realizzati in vari punti critici della città attraversamenti pedonali sicuri.
La giunta ha infatti approvato, su proposta dell’assessore alla Mobilità e Grandi Infrastrutture Stefano Giorgetti, la richiesta al Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili di utilizzo delle risorse assegnate al Comune per la progettazione di opere prioritarie e per la redazione di progetti di fattibilità di piani urbani per la mobilità sostenibile (Pums).
“Firenze procede sulla strada della mobilità sostenibile – commenta il sindaco Dario Nardella – Mentre puntiamo con convinzione sulla rete delle tramvie, è fondamentale rafforzare l’intermodalità con i parcheggi scambiatori e nuovi interventi di viabilità nelle periferie. Allo stesso tempo pensiamo al centro storico, con nuovi parcheggi sotterranei a vantaggio dei residenti e delle attività commerciali. L’hub merci all’ex Gasometro è un altro intervento all’insegna della sostenibilità, volto a migliorare la rete di distribuzione nell’intera zona dell’Oltrarno”.
“Abbiamo inviato al Mims la richiesta di accedere a questo fondo già stanziato – aggiunge l’assessore Giorgetti -. Quando le risorse arriveranno potremo proseguire alla progettazione di queste opere molto importanti per la città”.