Un presidio di no vax sta protestando davanti alla scuola Martin Luther King di via Canova, dove è presente il camper per la campagna vaccinale. Alcuni di questi stanno spaventando i bambini cercando di propinare le loro teorie con fare facinoroso.
Inoltre, i no vax hanno vandalizzato la scuola con scritte, dove spicca la doppia vv simbolo del movimento complottista, e altre di tono accusatorio: sul cartello d’ingresso “il vaccino fa male” e una sull’asfalto davanti al cancello “il governo nazista lo sa“. Sono poi stati distribuiti volantini che incitano a rifiutare la profilassi vaccinale per il contrasto all’epidemia.
«I no vax stavano facendo il muro per non far entrare i genitori – racconta ancora scossa una mamma – La maggior parte dei manifestanti stava all’uscita secondaria sul viale Etruria. Erano lì che urlavano “state uccidendo i vostri figli“, “i vaccini vanno fatti sotto prescrizione medica” e altre frasi che sono soliti inneggiare. All’altra uscita (via Canova, ndr), bloccavano i bambini e chiedevano loro se avevano fatto il vaccino. Io ho preso i miei e ho fatto in tempo a strapparli prima che rispondessero e ho fatto in tempo ad andare via. Davanti ai piccoli ho preferito non fare scenate, ma ci sarebbe stato da arrabbiarsi e litigare. Per fortuna la maggior parte dei bambini erano eccitati per la presenza dell’ambulanza nella scuola e per le telecamere dei telegiornali, quindi non si sono quasi accorti dei manifestanti».
Non ci sta l’assessora al welfare e scuola Sara Funaro che ha condannato il gesto violento: “Le scritte no vax e il volantinaggio contro i vaccini effettuato stamani davanti all’Istituto comprensivo Barsanti sono vergognosi e intollerabili. Sono gesti che condanniamo con forza. Sono un’offesa grave verso tutti i cittadini, adulti e più giovani, che con grande senso di responsabilità si vaccinano. Quello che è accaduto alla Barsanti non rispecchia la nostra città e quanti credono e danno fiducia alla scienza e alla medicina”.
“È inaccettabile che vengano strumentalizzate le scuole per fare propaganda contro i vaccini – ha proseguito Funaro -, puntando sulla strategia del terrore. E trovo che sia altrettanto inammissibile il paragone con il nazismo, che ha segnato con discriminazioni e persecuzioni verso gli ebrei una delle pagine più buie della nostra storia, che ha lasciato ancora ferite aperte. Serve rispetto per la propria salute e per quella delle persone che ci stanno intorno e serve rispetto per la nostra memoria. Serve fare un passo in avanti, non un passo indietro”
Presente sul luogo anche il presidente della Regione Eugenio Giani, che non ha dato credito alle gesta dei manifestanti e ha preferito sottolineare l’importanza della campagna vaccinale. Di pochi minuti fa un suo post: “Questi giovanissimi appena vaccinati al camper sono la Toscana più bella, grazie ragazze e ragazzi!”