Nicola Biagi si raccconta e annuncia il suo programma per il Quartiere 4: potenziare le strutture sportive, percorsi pedonali per i bambini, attività di accoglienza e integrazione per disabili e situazioni familiari difficili
Nicola Biagi annuncia la sua candidatura al Quartiere nella Lista Nardella sindaco. 42 anni, abitante del rione di San Quirico, professione tecnico delle ferrovie, padre di due figli, fiorentino nel midollo e appassionato di tradizioni locali e sport, è proprio dal costruire un quartiere a misura di bambino e di sportivo che dà inizio alla sua corsa a Villa Vogel: «Mi piacerebbe poter aumentare il potenziale delle strutture sportive del quartiere, favorendo ad esempio la realizzazione di nuove strutture per il nuoto, come il nuovo polo natatorio nell’area del Cavallaccio- San Bartolo a Cintoia; vorre inoltre migliorare mobilità dei bambini per raggiungere le scuole, promuovendo percorsi pedonali».
Ma il suo programma non si dimentica dei meno fortunati, chi è disabile, sottolinea Nicola, non deve esssere lasciato solo: «Mi impegnerò affinché vengano create nuove strutture per disabili e attività di accoglienza ed integrazione per le malattie mentali e le situazioni familiari difficili».
Perché è quello spirito di comunità partecipata, di rione, di paese, il modello che annuncia di voler perseguire: «Vorrei promuovere, insomma, iniziative per far vivere il Quartiere nel modo più partecipe possibile da parte di tutti».
«Le grandi camminate iniziano sempre da un piccolo passo – afferma Nicola – Oggi mi sento pronto ad accettare una nuova sfida, un nuovo percorso che ancor prima d’iniziare mi dà entusiasmo e mi appare immensamente fantastico. Avere l’opportunità per poter un giorno dare tutte le mie energie e tutto me stesso in qualcosa in cui credo e a cui tengo tantissimo: il Quartiere 4 luogo in cui sono cresciuto e dove stanno crescendo i miei figli».
«Ho accettato la candidatura a sostegno di Mirko Dormentoni presidente pronto a lanciarmi in una nuova esperienza, grazie a chi ha avuto fiducia in me chiedendomi di impegnarmi attivamente per la nostra città – continua Biagi – Amo Firenze più di ogni altra cosa e oggi poter pensare di poter fare qualcosa per la mia città e il mio quartiere mi dà una spinta interna enorme. Non voglio promettere cose che non potrò mantenere, per me è la prima esperienza politica; fino a ieri non mi sarei mai sentito in grado di poterla affrontare, ma a volte la vita ci pone davanti a scelte mettendoci di fronte a qualcosa che abbiamo dentro e che fino ad allora trovava difficoltà a venire fuori. Stavolta è capitato a me nel momento giusto e mi sono sentito di farlo, cercherò seriamente e con tutto me stesso di poter dare il mio contributo per tutti coloro che nel quartiere abitano e vivono. Adesso davanti a me se chiudo gli occhi scorgo molti volti che conosco, ma ne vedo tanti che non conosco che però mi danno la forza e la consapevolezza di profondere al massimo il mio impegno per riuscire a trovare la miglior soluzione che faccia il bene di tutti e non di una persona sola».