1300 accessori per cellulari contraffatti per oltre 10mila euro di valore, denunciati una donna cinese e il suo dipendente
Sono stati sequestrati oltre diecimila euro di merce dalla Polizia municipale in un’indagine congiunta con l’Agenzia delle dogane che ha smascherato un grosso giro di accessori per cellulari contraffatti in un negozio del nostro quartiere. Una donna cinese, titolare di un negozio del nostro Quartiere, e un suo dipendente sono stati denunciati per ricettazione e merce contraffatta.
«Il blitz, avvenuto mercoledì 20 marzo, arriva al termine di una indagine iniziata a ottobre scorso – ha annunciato il Comune – All’inizio del mese all’aeroporto di Bergamo è arrivato un pacco contenente merce contraffatta di telefonia, ovvero 385 batterie per cellulari destinate a un cittadino cinese residente in provincia di Firenze. L’Agenzia delle Dogane ha così chiesto la collaborazione della Polizia Municipale di Firenze che ha avviato un’indagine. Dagli accertamenti il cittadino cinese è risultato avere un rapporto di collaborazione con un negozio di telefonia nel Quartiere 4».
«Gli agenti del Reparto Investigativo sono andati quindi al negozio e qui hanno scoperto circa 1.300 oggetti tra batterie, cover per cellulare, accessori di telefonia varia con marchio contraffatto – continua il comunicato –Per tutta la merce è scattato il sequestro mentre sia la titolare del negozio (cittadina cinese di 47 anni) sia il destinatario del pacco intercettato all’aeroporto di Bergamo, suo dipendente 22enne, sono stati denunciati per ricettazione e commercio di merce contraffatta. I due avevano cercato anche di eludere i controlli imballando ogni pezzo con cellophane trasparente applicando un pezzetto di nastro adesivo nero per coprire totalmente il marchio contraffatto»