Nonostante le difficoltà imposte dalle restrizioni per l’emergenza Coronavirus, è ripartita l’estate fiorentina alla Limonaia di Villa Strozzi. Certo, con tutti i protocolli di sicurezza del caso: capienza ridotta del 70%, come ha sottolineato il responsabile tecnico Luciano d’Agostini.
Una bella soddisfazione per il Quartiere 4 e per l’associazione la Limonaia, che da tre anni ormai gestisce, in maniera sempre più completa e con proposte differenziate le iniziative estive in cima al colle del Boschetto.
Ricca la programmazione estiva, che per esigenze di sicurezza, sarà di carattere statico e non dinamico, tesa per evitare gli assembramenti e divertirsi evitando il rischio di contagio. Se la discoteca perciò non si potrà tenere quest’anno (ma ci saranno altre modalità di ballo, distanti, ma vicini, come lo swing), troveranno ampio spazio arte, mostre, musica dal vivo, cucina, proiezioni, teatro e chi più ne ha più ne metta. Con una sola parola d’ordine: distanziamento. Il che non vuol dire solitudine.
Come anticipato dal presidente dell’associazione la Limonaia, Vincenzo Iannone, in sede di presentazione, la programmazione seguirà una routine settimanale. Si inizierà lunedì con una totalmente giornata culturale che partirà il pomeriggio con il poetry slam dell’associazione culturale Poesia Interrotta, per poi proseguire, dopo le 18 con il cinema a cura dell’associazione Off Cinema. Il martedì salirà sul palco il teatro a cura dell’associazione Teatro artigianale e la partecipazione di altre compagnie. Il mercoledì è dedicato alla musica live con l’associazione Fiore sul vulcano con la collaborazione di sole band toscane emergenti e inedite; il giovedì ancora musica sul palco, stavolta sperimentale ed elettronica, mentre nell’anfiteatro si terranno lezioni di yoga a cura di Beyond Yoga. Comincia poi il fine settimana, pensato per i giovani, con dj set a filiera corta, rigorosamente toscani, il venerdì e sabato. La domenica, nuovamente teatro.
«Abbiamo chiesto al Comune che fosse data la possibilità di ripartire per gli spazi culturali estivi – ha commentato il presidente di Quartiere Mirko Dormentoni – Questa, nell’estate 2020 del dopo lockdown, non è solo una delle poche iniziative che siamo riusciti a far ripartire, un’iniziativa bella e per tutte le età. E non solo: è alla meravigliosa limonaia di Villa Strozzi, un luogo di pregio nel nostro quartiere che ancora purtroppo è ancora troppo poco conosciuto. Quindi abbiamo un duplice obiettivo. far conoscere questo luogo a chi ancora non ci è mai venuto e far conoscere la programmazione estiva».
Un restart che porta soddisfazione alla fine di un lungo lavoro di riprogrammazione e stretta osservanza delle disposizioni, che però ha dato i suoi frutti come ha sottolineato d’Agostino. «Tra gli spazi estivi del comune di Firenze solo in quattro su quindici sono attualmente attivi nel panorama cittadino»
Fino al 20 luglio dentro la limonaia, saranno inoltre in mostra le statue a grandezza umana, completamente in arte di riciclo e recupero di A-normo sculture cyberpunk di Stefano Cecchi” e “Grey Sky of Berlin di Andrea Calistri” a cura dell Associazione culturale Factory Athena