Limonaia Villa Strozzi, proteste per la movida, Draghi e Masi (M5S): “Licenza fino a 200 persone, ma nel fine settimana ben oltre i limiti”
"consente eventi culturali, pubblico spettacolo e danza, ma col limite di 200 persone, chiediamo controlli"
Vogliono vederci chiaro i consiglieri Alessandro Draghi (Fratelli d’Italia) e Lorenzo Masi (Movimento 5 stelle) sulla questione della malamovida al parco di Villa Strozzi. Residenti e frequentatori del parco hanno segnalato un pericoloso incremento di incursioni di gruppetti di giovani che vandalizzano il giardino monumentale, lordano i prati e consumano fiumi di alcool, e nel bosco lato san Frediano sono state rinvenute persino delle siringhe usate (leggi le testimonianze in questo articolo de La Nazione). Perciò oggi in Consiglio comunale hanno presentato una domanda di attualità per avere delle risposte:
“Da quando è cominciata la bella stagione e gli eventi alla Limonaia di Villa Strozzi sono state riscontrate dai frequentatori del parco: siringhe, bottiglie e bicchieri abbandonati ovunque, rumori molesti fino alle ore piccole del mattino, atti di vandalismo in vari punti. Oggi con una domanda di attualità ho chiesto alla giunta cosa intenda fare per limitare i danni, ma forse la risposta più importante riguarda la licenza del gestore, che consente eventi culturali, pubblico spettacolo e danza, ma col limite di 200 persone. È chiaro invece che, specie nei fine settimana, i ragazzi che affollano la Limonaia e il suo giardino sono parecchie di più. Chiediamo quindi che i controlli siano effettuati non solo per gli episodi di intemperanza nel parco, ma anche sulla regolarità degli eventi in termini di capienza della limonaia. Terremo alta l’attenzione sulla questione” assicurano Draghi e Masi.
