Le buone notizie ai tempi del CoronavirusNews
I lavoretti dei bambini si fanno su Whatsapp grazie all’iniziativa delle maestre
Le buone notizie al tempi del Coronavirus: per la festa del babbo i bambini degli asili di Isolotto e Legnaia hanno regalato video, storie e canzoncine realizzate online con le maestre
La prima buona notizia ai tempi del Corona Virus arriva in un giorno in cui, anche per la nostra città, di buone notizie ce ne sono davvero ben poche e bisogna cercarle con ben più di un lanternino.
Ma è potente, perché è una notizia che riguarda i piccoli abitanti del nostro quartiere, i cittadini di domani, proprio quei bambini che in questi tempi bui, con i loro striscioni colorati, ci ricordano che #andràtuttobene.
I nostri bambini oramai da troppo tempo sono lontani dalle aule scolastiche e chissà quando potranno farvi ritorno, ma hanno la fortuna di essere seguiti da insegnati straordinari che fanno di tutto per far sentire la loro presenza.
E se le scuole elemetari della zona si sono subito attrezzate per consentire anche agli studenti più piccoli di andare avanti con il programma, caricando sui portali on line le schede che accuratamente vengono corrette dalle maestre, le quali non dimenticano mai qualche parola di incoraggiamento, anche i più piccoli hanno il loro da fare.
Le insegnanti delle scuole dell’infanzia della zona infatti, come ad esempio la Montagnola e la Niccolini, si sono attrezzate per far girare su WhatsApp, la celebre applicazione di messaggistica gratuita, simpatici video ed audio nei quali cantano ai bambini le canzoncine che sono solite cantare in classe, nei quali leggono loro storie e perfino dei brevi tutorial nei quali suggeriscono ai bambini alcuni lavoretti da fare.
Così anche quest’anno nessun babbo della zona è rimasto privo del suo regalino per la Festa del Papà celebrata lo scorso 19 marzo.
Tutte queste attività sono frutto della sola iniziativa delle insegnanti, iniziativa importantissima perché ci dà la misura in cui il lavoro dell’insegnante sia, prima di tutto, una missione, anche e soprattutto quando le scuole sono chiuse.
Questa attenzione riservata ai più piccoli,infatti, volta sopratutto a mantenere un briciolo di normalità a bambini che stanno vivendo sulla loro pelle così tanti cambiamenti, è lodevole e riporta la Scuola al centro della comunità, proprio come dovrebbe essere.