Un supplente di chimica è stato sospeso lunedì della scorsa settimana all’Itis Meucci di Firenze, nel rione di Soffiano, per il comportamento decisamente intimidatorio: girava con un martello nascosto in borsa con il quale spaventava studenti e personale, oltre a mandare messaggi offensivi e ad avere la collera facile.
Un provvedimento partito tardivamente perché gli studenti, i bidelli, i colleghi sono letteralmente terrorizzati da lui. Al punto di aver paura a fare rimostranze per il suo comportamento. Ma qualcuno ha avuto il coraggio di segnalarlo e la reazione di preside e digerente scolastico è stata immediata: oltre alla sospensione, la situazione è anche oggetto di un esposto presentato alla stazione dei Carabinieri di Legnaia.
Il passato del prof non era certo dei più lindi: tre anni fa fu arrestato per attestazione di falsa identità e già aveva causato guai: aveva per esempio fatto esplodere due tombini, si dice compiendo un pericoloso esperimento chimico. Quella dell’attestazione di falsa identità era una sorta di copertura da Dottor Jekyll e Mister Hide: con uno pseudonimo infatti compiva le azioni deplorevoli, come l’esperimento sui tombini, con il nome vero invece si presentava come professionista.Finché poi la verità non è emersa.
«Ciò che abbiamo concertato con le altre mamme nella chat Wathsapp della scuola è che un docente così – afferma intimorita la madre di uno studente – Altrimenti, finite le vacanze, siamo punto e capo. Capisco che ci siano delle procedure da rispettare e la giustizia ha i suoi tempi, tuttavia vogliamo che i nostri figli siano sereni».