All’alba di domenica mattina, al termine di una serata trascorsa in giro per festeggiare l’Epifania, un 30enne di nazionalità peruviana, dopo aver trascorso parte della serata con l’ex fidanzata, ha deciso di recarsi a casa da lei nell’area dell’Isolotto. La donna, sua connazionale, era rientrata a casa ben prima ed è stata svegliata dal trambusto dell’uomo che, in un primo momento, ha cercato di entrare nell’abitazione forzando la tapparella della camera da letto, trovando però la finestra chiusa.
Dopo il primo tentativo andato a vuoto, il soggetto ha fatto il suo accesso nel palazzo citofonando a tutti i condomini e, una volta dinanzi alla porta dell’abitazione della ex ragazza, è entrato con la forza, nonostante lei avesse aperto la porta soltanto per dirgli di andare via. L’ex fidanzato, in preda all’ira e in stato di ebbrezza alcolica, ha aggredito poi la ex compagna percuotendola e ha danneggiato gli arredi e le suppellettili presenti, rendendo necessario l’intervento dei Carabinieri. La giovane donna ha rifiutato le cure sanitarie che gli erano state proposte mentre il 30enne è stato tratto in arrestato in attesa dell’udienza di convalida. Per l’indagato vige in ogni caso la presunzione di innocenza, almeno fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.