Un camper ha sfasciato quattro auto in sosta nel parcheggio tra l’Asl e la biblioteca dell’Isolotto, poi è fuggito perdendo la targa
Il responsabile pare sia un uomo che vive accampato lì con la sua famiglia, a bordo del mezzo anche un bambino
Ieri pomeriggio, in via Chiusi, tra le 20 e le 20,30, nel parcheggio tra la BiblioteCanova e l’Asl, un camper ha urtato quattro macchine in sosta, causando ingenti danni ed è fuggito. Nella carambola, che solo per caso fortuito non ha provocato feriti, il caravan ha perso vari pezzi, tra cui la targa, dalla quale probabilmente si potrà risalire all’intestatario. Alla guida pare vi fosse un uomo che vive accampato nei pressi con la sua famiglia. Sul luogo sono intervenuti Carabinieri e Vigli urbani.
«Abbiamo parcheggiato nel parcheggio davanti a via Chiusi per andare alla sala prove – Racconta D., uno dei testimoni del fatto che si trovava lì con alcuni amici – Appena siamo entrati nel piazzale, è partito dal parcheggio un camper stile anni ’80, con un uomo alla guida, che mi direi essere di etnia rom, e un bambino a bordo. Ha iniziato a andare volutamente a zig zag nel piazzale bocciando le auto in sosta. Uscito verso via Chiusi, ha urtato violentemente una Passat quasi ribaltandosi, sfasciandola e perdendo targa e paraurti; poi è scappato verso via Canova. Noi abbiamo sentito un grande botto, lì per lì pensavamo a un incidente allo stop di via Chiusi, ci siamo girati e ne abbiamo sentito subito un altro e abbiamo visto questa scena, non ce l’aspettavamo, dal nulla, di punto in bianco».
«Da lì un macello, un altra, poi un’altra ancora e forse una quinta – continua D. – L’ultima, la Passat, era parcheggiata quasi all’angolo tra via Chiusi e la strada di accesso al parcheggio. Quella l’ha sfasciata completamente. Ci è montato in velocità ed è rimasto in equilibrio su due ruote, poi è ridisceso, non si sa come abbia fatto a non ribaltarsi. Il bambino che era a bordo era visibilmente impaurito. È ripartito non si sa come, con il camper tutto distrutto. Noi siamo usciti per dirgli di fermarsi, ma è fuggito. La situazione era surreale, sembrava di essere sul set di un film holliwodiano».
«Solo per miracolo non ci sono stati feriti – aggiunge – Quelli della prima macchina erano un babbo e una bambina, che erano scesi un secondo prima dell’impatto. Il ragazzo proprietario di un’altra macchina piangeva, poiché difficilmente il responsabile sarà assicurato e gli ripagherà le migliaia e migliaia d’euro di danni».
Una situazione, quella di questa famiglia, già aspramente criticata dai residenti dei dintorni, che da giorni vedono questa famiglia occupare il parcheggio con il caravan, con poco rispetto dei beni comuni: infatti defecherebbero all’aperto e lorderebbero l’antistante prato con vestiti recuperati nella raccolta del vestiario per i poveri, utilizzandoli e poi abbandonandoli sporchi a terra.