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Isolotto, alla Fiaba… Non c’è più religione

Uno spettacolo musicale sulla tolleranza in favore dell'ospedale Meyer

Questo fine settimana, sabato 4 e domenica 5 giugno 2022  alle 16,30 al teatro della Fiaba, in via delle Mimose 12, accanto alla chiesa della Beata Vergine Maria all’Isolotto la compagnia teatrale dei Fiabini metterà in scena lo spettacolo musicale “Non c’è più religione”. Biglietto intero 8 euro, ridotto 6 euro. Durante le due serate sarà possibile sostenere le attività della Fondazione Meyer, a supporto dell’Ospedale Pediatrico Meyer, grazie ad una libera raccolta fondi.

Testo e regia di Claudio Allodi, Alessandro Barbieri, Giovanni Bracani, Enea de Biase, Samuele Franciolini, Filippo Milani, Matteo Miniati, Carolina Mischi, Sofia Quercetani. Coordina Claudio Allodi. Musiche e testi di Alessandro Barbieri. Luci e audio di Lorenzo Mischi e Michele Scelsi.  Scenografie e costumi di Olena Lyuca e Lucia Piccini.

«È uno spettacolo originale, sia nei testi che nelle musiche, che vede coinvolti nella recitazione, nel ballo e nel canto, circa 45 bambini dai 6 ai 13 anni, inspirato e ambientato nella “ludo-biblio” dell’Ospedale Meyer di Firenze – spiegano sul sito della fondazione Meyer – In questo spazio, si succedono diversi quadri e scene che descrivono la vita dei bambini che, per svariati motivi, si ritrovano a passare un po’ di tempo all’interno dell’ospedale. Tra momenti di gioco e spensieratezza emergono i piccoli conflitti tra bambini, le paure e le ansie che si possono avere in un contesto così delicato come quello dell’ospedale ed emergono inoltre le diverse personalità dei ragazzi nella loro unicità e particolarità.
Nei dialoghi e nelle canzoni la diversità viene vista come valore e non come motivo di divisione. Le differenze culturali, etniche e religiose vengono quindi superate da un unico comune denominatore, che è quello dell’amore, del rispetto e dell’accoglienza. Il valore universale della tolleranza viene trasmesso nel corso dello spettacolo attraverso le parole e le azioni dei bambini che, con la loro semplicità, simpatia e spontaneità, riescono a far capire quanto sia importante volersi bene pur avendo opinioni diverse ed avendo religioni diverse.
Il titolo dello spettacolo, “Non c’è più religione”, sta proprio a simboleggiare questa volontà di andare oltre ogni religione, oltre ogni differenza, senza discriminazione e senza esclusione».

Info e prenotazioni 3669017586

 

La nostra attività è possibile anche grazie al sostegno di queste attività di quartiere
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