Esprime preoccupazione in Palazzo Vecchio il consigliere leghista Andrea Asciuti per la regolare apertura dell’Istituto scolastico comprensivo Piero della Francesca. Sia la salute degli alunni che quella del personale, sostiene, potrebbero essere a rischio per le sostanze chimiche rilasciate durante il grave incendio che ha distrutto la Coop di Ponte a Greve.
«Ho presentato una domanda d’attualità per chiedere all’amministrazione perché sia stata decisa la riapertura regolare dell’Istituto comprensivo Piero della Francesca, nonostante il rogo della Coop di Ponte a Greve – afferma Andrea Asciuti – La risposta che mi è stata data nel corso del Consiglio comunale non mi ha soddisfatto e contraddice il sindaco che si era raccomandato, a seguito dell’incendio, di evitare il consumo di frutta e verdura coltivati nella zona e si era raccomandato di tenere chiuse le finestre e di limitare le attività all’aperto dato che la zona era stata invasa da fumi e odori malsani».
«Sarebbe stata auspicabile la chiusura dell’Istituto Comprensivo Piero della Francesca che ha sede nella zona dell’incendio – continua il leghista – Si è scelto, invece, di riaprire una scuola nonostante gli allarmi ambientali non preoccupandosi delle eventuali conseguenze sanitarie. Una scelta sbagliata».