Graziano Chiari: “Nessun giocatore della prima squadra percepisce uno stipendio e ne siamo orgogliosi. Fiorentina? Mi piacerebbe una maggiore copertura sul territorio. Il campo sportivo…”
Il campo sportivo e gli interventi che lo attendono. I valori alla base della società sportiva e l’importanza dello sport nella crescita dei giovani. Questo e molto altro nelle parole del direttore sportivo dei gialloblù, Graziano Chiari, a Isolotto Legnaia.
Ci sono interventi in programma per il campo sportivo? “Assolutamente sì. Il nostro campo di gioco è in condizioni pessime. Noi siamo stati danneggiati da tutto questo. Il manto che è stato montato otto anni fa si è rivelato difettoso. È proprio il materiale che si sta – passatemi il termine – autodistruggendo proprio per un difetto di costruzione. Siamo in un momento delicato. Ne abbiamo parlato anche con il Comune che ha ascoltato. È un problema risolvibile. Abbiamo fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità. Nonostante questo la nostra attività sportiva va avanti”.
Cosa cercate di trasmettere ai ragazzi? “Valori? Mi rifaccio ad un’inchiesta promossa da esperti in materia e dal ministero. L’attività sportiva è alla base di tutto: non lo dico io. Porta benefici al sistema sanitario, fa diminuire la micro-criminalità, riduce gli incidenti stradali. Oltre a fare sport, i ragazzi entrano in un sistema di valori che li tiene lontano dai pericoli. Questo è alla base di una società seria. Ho avuto anche delle discussioni con alcuni genitori. Volevano privare i ragazzi del calcio per dei voti bassi. Io mi sono battuto affinché continuassero a giocare. ‘Toglieteli il cellulare piuttosto’ gli ho detto. Non togliamo loro l’unica cosa sana che fanno”.
L’Audace Legnaia tra settore giovanile e scuola calcio conta 300 tesserati.
Qualcuno dei vostri ragazzi è riuscito a fare il salto di qualità? “Negli anni scorsi sì, ma ancor prima che io arrivassi, è passato Vizi titolare primavera dell’Empoli. Tanti ragazzi ce l’hanno fatta. Alcuni fanno la Serie D, l’Eccellenza, la Promozione. Il nostro fiore all’occhiello è la Prima Squadra, formata da ragazzi che per la maggior parte provengono dal nostro settore giovanile. La Prima Squadra è a rimborso zero: nessuno percepisce uno stipendio. Per noi questo è un grande motivo di vanto. La società, gestita ottimamene da Silvano Baldassari, punta molto sul far crescere i ragazzi della nostra comunità”.
Giudicheresti positivamente un’apertura della Fiorentina verso le squadre locali? “In passato abbiamo avuto dei contatti con la Fiorentina. Anche in questi ultimi tempi ce ne sono stati. Alcuni giocatori della scuola calcio sono andati in visita alla Fiorentina. Noi siamo molto aperti. Mi piacerebbe che la Fiorentina avesse una copertura maggiore sul territorio. Il settore giovanile viola ha prodotto tanto ma mi piacerebbe pescasse un po’ di più dentro la città. Con la Fiorentina non abbiamo nessun rapporto strutturato. Abbiamo collaborato con l’Empoli in passato ma l’accordo è poi decaduto. Io credo in qualcosa che sia più strutturato. Per intendersi, una collaborazione non è mettere un cartellone con su scritto ‘partner di’”.