Domani, giovedì 27 gennaio, ricorre il Giorno della Memoria. In occasione del 75esimo anno dalla pubblicazione del Diario di Anna Frank (25 giugno 1947), alle 17,30, il Quartiere 4 organizza la diretta on line “Un mare grande da attraversare. Dal Diario di Anna Frank alle rive del Mediterraneo” sulla pagina Facebook della BiblioteCaNova.
Chi sono le Anna Frank dei nostri giorni? In un viaggio tra passato e presente partendo dalla rilettura del diario di Anna Frank per arrivare alle attuali pagine dei migranti, cercheranno di rispondere a questa domanda nella live Alessandro Martini, assessore alla Memoria e Legalità, Mirko Dormentoni, presidente Quartiere 4, Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana, Enrico Fink, presidente Comunità ebraica ed Hicham Ben ‘Mbarek, testimone diretto nato in Marocco nel 1982: Hicham Ben ‘Mbarek arrivò in Italia nel 1988, insieme alla madre, a bordo di un barcone e all’età di 26 anni, venne colpito da un infarto mentre giocava a calcio. fu salvato grazie a un trapianto e oggi è uno stilista e un imprenditore affermato.
Inoltre Laura Pozzi, dirigente del Liceo Artistico di Porta Romana, i professori Martini e Ghelli, e Francesco Flora, studente, presenteranno il murale di Anna Frank realizzato all’omonima scuola di via Baldovinetti a Monticelli, con la partecipazione di due studentesse del Q4. Matteo Allodi, disegnatore e fumettista, infine darà vita a illustrazioni sul tema della serata.
Modera l’incontro Beatrice Barbieri, presidente della Commissione servizi educativi e culturali del Quartiere 4.
“La memoria è ricordo, testimonianza e attualità – dichiarano il presidente del Q4 Mirko Dormentoni e la presidente della commissione cultura del Q4 Beatrice Barbieri –. Così, in occasione del Giorno della memoria e del ricordo delle vittime della Shoah e del 75° anniversario della pubblicazione del Diario di Anna Frank, avvenuta nel 1947, abbiamo pensato di dedicare le nostre riflessioni a un libro che più di altri ha segnato la formazione della cultura e delle coscienze nel secondo dopoguerra. E questo a tutte le latitudini. Ne parleremo on line grazie alla BiblioteCaNova Isolotto, insieme a chi saprà darcene una lettura storica, a chi porterà il proprio racconto di vita vissuta, ma anche – e forse soprattutto – ai giovani, resi primi protagonisti di questa riflessione. I giovani con i loro linguaggi, la loro verve creativa e interpretativa, la loro novità, forgiata nella consapevolezza e nella memoria. E lo faremo riportando gli eventi dell’Olocausto a un’attualità che purtroppo ancora oggi riporta episodi di cronaca che narrano peripezie e tragedie ‘sorelle’ di quella di Anna Frank e degli Ebrei nella seconda guerra mondiale. La storia non si è ancora liberata di tali terribili realtà: ragioniamo di questo con i giovani e per i giovani. Per raccontare da domani una storia diversa. Migliore. Umana”.
