Sabato 2 aprile, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, alle 16, sarà proiettato in anteprima nazionale il documentario I mille cancelli di Filippo al cinema teatro La Compagnia di via Cavour 50/r di Firenze. Il documentario di 73 minuti, diretto da Adamo Antonacci e nato da un’idea del produttore Alessandro Salaorni, è incentrato sulla figura del giovane e prolifico artista autistico Filippo Zoi, 25enne del nostro quartiere e già noto per alcune sue opere. Tra queste l’esposizione “Tutte le streghe che ho in mente” tenutasi a Villa Vogel lo scorso settembre, una selezione delle 2127 vignette che ha realizzato negli ultimi quattro anni, o il libro Favole per Irene, disegnato e scritto a quattro mani con il padre Enrico, presentato in BiblioteCanova e al Rsa il Giglio.
Stavolta l’opera verte su una delle sue più grandi passioni: le porte e i cancelli. Sono migliaia quelle che ha visto e disegnato nella sua vita e che elenca periodicamente ai suoi genitori: dai cancelli dell’infanzia fino a quelli più recenti.
“Mentre molte famiglie collassano sotto il peso di un figlio rientrante nello spettro autistico, la famiglia Zoi ne affronta quotidianamente le problematiche spesso spiazzanti, nella faticosa ricerca di un equilibrio, da provare a reinventare ogni giorno, tra le esigenze quotidiane del ragazzo e la loro vita familiare in generale, coinvolgendo l’intera comunità, perché nessuna famiglia è un’isola e di fronte alle difficoltà bisogna aprirsi il più possibile – spiegano sul sito del Quartiere 4, ente che patrocina l’iniziativa – Attraverso il film, scopriamo i ritmi e l’organizzazione familiare dettata dalle esigenze del figlio e come sia possibile trovare una via di comunicazione per dialogare con il pensiero autistico attraverso le arti visive. Tutto bene allora? No. Ci sono anche momenti critici nei quali Pippo esplode in una rabbia apparentemente incontrollabile che i genitori sono chiamati a gestire. Può dunque una famiglia avvalersi di creatività e arte per dare una prospettiva all’autismo del figlio? Il documentario cerca di rispondere a questa domanda, anche se l’autismo è un universo complessissimo che rifugge ogni semplificazione o scorciatoia”.
Le problematiche legate alla neurodiversità dell’autismo sono molto complesse e la creatività e l’arte possono essere uno strumento, fra i tanti da ricercare, per dare una prospettiva alle persone come Filippo.
Parteciperanno il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il sindaco Dario Nardella, l’assessora all’Educazione e Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, l’omologo assessore di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti, il presidente del Q4 Mirko Dormentoni, ed Elio (di Elio e Le Storie Tese). Saluterà in videomessaggio. Alessandro Benvenuti. Presenterà il giornalista Giancarlo Passarella.
Il film è stato realizzato con il contributo di Toscana Film Commission nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema.
L’acquisto dei biglietti per sabato 2 aprile alle 16 è già possibile direttamente alla cassa del cinema (6€ intero / 5€ ridotto) oppure on line (7€) in prevendita a questo link
Adamo Antonacci nato a Firenze il 25 marzo del 1975, è un artista sempre impegnato con la disabilità in relazione all’arte, Antonacci ha ideato la mostra fotografica ‘Divine Creature’, ospitata presso il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze e in seguito presso i Musei Vaticani di Città Del Vaticano. Adamo Antonacci ha anche diretto il lungometraggio ‘Ridere fino a volare’ e alcuni documentari selezionati in numerosi festival. Dopo aver frequentato svariati corsi di teatro e la Scuola di cinema Immagina, nei primi anni ’90 realizza i suoi cortometraggi più significativi tra i quali Cinematosniff, Anima Larga e Avrei un problema. Agli albori del nuovo millennio realizza un documentario per la Regione Toscana intitolato De Redito suo con protagonista Alessandro Fo, oltre a svariati cortometraggi e documentari per la Presidenza del Consiglio dei Ministri incentrati sulle adozioni internazionali. Nel 2010 dirige due documentari sempre per il Consiglio dei Ministri in Brasile e in Italia. Nel 2011 scrive e dirige Ridere fino a volare, un lungometraggio comico-surreale con protagonisti Carlo Monni, Sergio Forconi e Niki Giustini. Nel 2014 diventa l’amministratore delegato della Stranemani International, un’azienda che si occupa di produzioni cinematografiche, cartoni animati e documentari, per la quale crea la mostra fotografica Divine Creature allestita presso il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, i Musei Vaticani e le Sale Affrescate del Palazzo di Giano di Pistoia. Nel 2018 viene pubblicato Se là saranno i tuoi occhi, raccolta poetica edita da Scatole Parlanti. È del 2019 il suo primo romanzo intitolato, Controcuore edito da PS Editore. Nel 2020 viene pubblicata per la casa editrice Eretica Edizioni, la silloge poetica La luce necessaria.
Il film è prodotto dalla società Larione 10 che lavora dal 1980 nei settori audiovisivi e musicali attraverso il proprio studio di registrazione. Negli anni ha collaborato con i maggiori artisti italiani e, tra i vari riconoscimenti, con il video clip “Una notte in Italia” di Ivano Fossati, ha vinto il premio come miglior video europeo al Midem di Cannes nel 1988. Con il documentario “La regina di Casetta” di Francesco Fei, ha vinto nel 2018 il Festival dei Popoli nella sezione Italiana, nel 2019 la Genziana d’Oro al Festival di Trento e il premio Unesco Dolomiti Patrimonio dell’Umanità.