Domenica G&B Partners ha organizzato Fun and Work Chirstmas edition
Un evento dove si sono incontrati imprenditori, liberi professionisti, persone in cerca di occupazione e Istiuzioni del Quartiere
Si è svolto la scorsa domenica 25 novembre in via Pontassieve, nel palazzo della G&B Partners Srls in via Pontassieve 6 la seconda edizione del Fun and Work Chirstmas edition, l’evento che coniugava il tema del lavoro con quello del Natale. Un’occasione per parlare dell’economia locale, sul quartiere, promosso dalla società di consulenza e avvio d’impresa che è stato un successo fuori da ogni misura, ha visto una partecipazione di pubblico superiore a ogni più rosea aspettativa nonostante l’infausto clima. Meno fortunati gli espositori dell’area esterna che hanno visto l’affluenza limitatata delle torrenziali piogge mattutine, per poi riprendersi nel pomeriggio con qulche timido raggio di sole. Workshop sul lavoro, laboratori di cucina, consulenze e consigli agli imprenditori e ai liberi professionisti venuti da tutta la Toscana, incontro tra partite Iva, persone alla ricerca di occupazione, e Istituzioni cittadine, che hanno plauso all’iniziativa.
«Un evento molto interessante e positivo perché ha l’obiettivo di fare sinergia e squadra tra tante realtà del territorio – ha commentato l’assessore fiorentino al lavoro Federico Gianassi – Più squadra c’è, più si rafforzano le singole realtà e si crea dunque occupazione. Inoltre da eventi come questo, nello scambio con le imprese, possiamo capire le esigenze del territorio e raccoglierle».
L’assessore ha poi evidenziato come gli eventi che nascono dal basso, dalle aziende, funzionino bene perché nascono dai territori stessi e abbiano la funzione di interconnettere le esperienze su uno stesso territorio, di incrociare domanda e offerta locali. «Firenze è una città che ha buoni dati macroeconomici – ha aggiunto – Un quadro che rispetto al nazionale è ancora buono. I dati indicano la presenza di un territorio dinamico e in movimento» Gianassi ha sottolineato come un valore aggiunto a questo dinamismo economico sia dato da alcune capacità trainanti, come la moda, la meccanica ad alta specializzazione, la farmaceutica, l’artigianato, che costituiscono distretti importanti che è possibile valorizzare ancora di più.
Le limitate competenze normative in materia di lavoro, ha concluso l’assessore, limitano molto il quadro operativo, ma tuttavia qualcosa è possibile fare: «Su alcuni aspetti possiamo intervenire, anche se il Comune non ha competenza diretta sul lavoro; tuttavia a livello indiretto si può fare molto. Si pensi ad esempio all’aumento del 4% di attività che c’è stato con la linea 1 della tramvia: è un esempio di come costruire buone politiche sulla mobilità e sull’urbanistica, possa avere ricadute positive sulle imprese; così come individuare le criticitàper risolverle».
Rivolto alla funzone sociale del lavoro invece l’intervento del presidente di Quartiere Mirko Dormentoni che ha sottolineato come «Se c’è lavoro, risolviamo tantissimi problemi, se c’è lavoro c’è dignità» e quindi come in questa iniziativa fosse votata a perseguire un interesse pubblico utile per la crescita del territorio e per l’incontro tra domanda e offerta. Territorio sul quale, ha poi continuato, proprio per favorire il lavoro sono state messe in atto alcune politiche: «Abbiamo individuato delle strade su cui fare lo sconto dell”Imu per le attività commerciali e artigianali. le nostre attività di animazione sociale e culturale nelle piazze, nelle strade e nei parchi rafforzano queste attività: vedere che c’è gente in giro, che presidia il territorio, porta sviluppo economico».
Votato ovviamente all’aspetto sociale del lavoro anche l’intervento dell’assessore Sara Funaro: «Chi si occupa di politche sociali sa quanto il alvoro e la casa siano i pilastri per avere autonomia e indipendenza. Iniziative come questa mettono insieme il mondo delle aziende e il mondo delle famiglie. Ci sono persone che hanno problemi di disabilità e persone che hanno problemi occupazionali: bisogna fare in modo che queste persone non cadano nella marginalità sociale, dove è facile scivolare senza casa e senza lavoro».
Un’iniziativa sul territorio che si esprime realmente nell’incrocio della domanda e offerta: come sottolineato dall’Ad di As Consulting, azienda partner della G&B e copromotore dell’evento «Grazie ai corsi di formazione, agli stage, alle collaborazioni con aziende grandi e piccole, collochiamo circa 500 persone all’anno».