Quest’anno alla Festa del Ponte di Ponte a Greve è stato ospite d’onore la città di Camerino, devastata dal sisma di ottobre
Consegnati riconoscimenti a Giuliano Rossi e Mario Fattori Corbizzi, che si sono distinti per il contributo dato al rione di Ponte a Greve
Si è tenuta lo scorso fine settimana 10 e 11 giugno 2017 a Ponte a Greve la terza edizione della Festa del Ponte organizzata da Associazione il Ponte, casa del popolo, parrocchia in collaborazione con il Quartiere 4. Similmente a quanto avvenuto nel contiguo rione di San Quirico pochi giorni fa, via Pisana è stata chiusa per una due giorni dedicata ai mercatini di solidarietà, agli eventi sociali e culturali, ma soprattutto alla riscoperta di Ponte a Greve.
Di particolare valore nella kermesse è stato quest’anno il coinvolgimento del Comune di Camerino, città devastata dagli eventi sismici di ottobre. All’esibizione della Banda Musicale di Camerino è seguito uno gesto simbolico di fraternità tra le due comunità, simboleggiato assessore all’urbanistica e al decentramento Giovanni Bettarini per il Comune di Firenze e dall’assessore Antonella Nalli per il Comune di Camerino. L’assessore Bettarini ha sottolineato inoltre come la strada per il futuro parta dalla riscoperta dello spirito della comunità di Ponte a Greve, riscoperta che non può prescindere dalla solidarietà verso altre comunità che si trovino in momenti di difficoltà, come quest’anno è stato fatto con Camerino.
Sono inoltre stati consegnati due riconoscimenti verso due cittadini di Ponte a Greve, entrambi encomiati per il contributo che attivo che hanno dato al rione di Ponte a Greve: un premio è stato dato a Giuliano Rossi, pontigiano che si occupa quotidianamente della manutenzione, apertura e chiusura del giardino di Alice; l’altro riconoscimento è stato una targa alla memoria di Mario Fattori Corbizzi, persona molto attiva nel rione, che si è sempre data con anima e corpo alla comunità. La targa è stata consegnata alla famiglia in un forte momento di commozione da parte di tutta la comunità.
«Anche quest’anno la comunità di Ponte a Greve è riuscita a organizzare con casa popolo, parrocchia e Quartiere una due giorni per rivitalizzare il borgo – dichiara Ilaria Tesi, Vicepresidente di Quartiere 4– dove riscoprire a piedi la vita e le bellezze del rione, come il tabernacolo sul ponte della Greve. Ma quest’anno, oltre a far rivivere il borgo di Ponte a Greve con via Pisana chiusa, c’è stata anche un’importante finalità solidaristica. Noi come amministratori siamo orgogliosi e contenti di iniziative come questa, che sosteniamo fortemente».
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