Le segnalazioni di scarichi abusividi rifiuti piovono in questi giorni. Probabilmente complice il fatto che l’emergenza Coronavirus ha portato a sospendere il ritiro dei rifiuti ingombranti. Vuoi poi perché tanti, in queste settimane di lockdown, chiusi in casa, si sono dati alle pulizie di Pasqua e al riordino di soffitte e garage, vuoi perché la città deserta consente di compiere atti incivili lontani da occhi indiscreti. Fatto sta che, soprattutto nelle strade secondarie, i rifiuti ingombranti abbandonati fuori dai cassonetti sono davvero tanti.
Intendiamoci: non è fatto nuovo, le segnalazioni che ci sono arrivate in passato sono decine. Ma adesso sembrano sensibilmente aumentate. Così vecchi mobili, grossi sacchi, scarti di bricolage, ferraglie e avanzi di ripostiglio vengono lasciati impunemente sul marciapiede. Un posto privilegiato ce l’hanno le batterie delle auto: mai viste così tante in giro. Com’era facile immaginarsi, lo stop alle uscite e le macchine ferme per lungo , ha dato loro il colpo di grazia. Così che l’automobilista incivile, invece di mandare allo smaltimento questo pericoloso rifiuto carico di metalli pesanti e acidi, se ne libera ai cassonetti.
Non solo poi la colpa è sempre da imputare agli incivili: talvolta gli ingombranti non ci sono, ma i cassonetti strabordano di rifiuti normali, e nel giro di decine, centinaia di metri non c’è un cassonetto libero. Alla faccia del dove rimanere quanto più possibile nei pressi di casa, se anche per un gesto quotidiano e di assoluta necessità come gettare l’immondizia, si deve scarpinare per tutto il rione. In particolare questo accade nella parte collinare del quartiere. Nel tragitto da Bellosguardo a Talenti , abbiamo contato ben dieci discariche che si stanno formando davanti ai cassonetti. Di seguito l’inquietante gallery:
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