Elezioni 2019 Quartiere 4: voti ed eletti
Mirko Dormentoni riconfermato presidente del Quartiere 4
Due vittorie su due al primo turno per Dario Nardella che stravince sullo sfidante Ubaldo Bocci. Un risultato che si riflette in modo uniforme sui quartieri.
Dormentoni-bis. Riconfermato con quasi il 60% dei voti il presidente uscente del Quartiere 4: il responso più alto a confronto anche con gli altri quartieri. Sono 14 mila per il Partito Democratico che sbanca senza problemi in un quartiere storicamente di Centrosinistra. Risultato straordinario per il giovane Andrea Perini che vanta 540 preferenze.
La forza del civismo. Molto bene la Lista Nardella che anche al Q4 conferma l’ottimo dato cittadino. Riuscita perfettamente l’operazione politica di incorporare attraverso questo contenitore personalità di spicco della società civile. In Comune infatti la civica che porta il nome del sindaco elegge Alessia Bettini, Alessandro Martini e Marco Del Panta Ridolfi. Al Quartiere ottiene il 9% con Beatrice Barbieri che incassa 296 preferenze. In lista si rivede Francesco Marziali, nel 2014 candidato per la civica di Cristina Scaletti.
Egemonia salviniana. Cresce l’area di Centrodestra al 25% trainato dagli oltre 5 mila voti della Lega. Nel 2014, quando il Centrodestra si presentò diviso e con tre liste, ovverosia Forza Italia e Lista Galli, Nuovo Centrodestra e Fratelli d’Italia, i voti furono 5130. Oggi, sempre con Davide Bisconti di Forza Italia candidato presidente, i voti sono stati 8658.
Il sorpasso. Come al Comune e negli altri Quartieri anche all’Isolotto si conferma una tendenza: Fratelli d’Italia supera Forza Italia sebbene questa esprimesse il candidato presidente. La forbice tra le due formazioni si attesta intorno ai 200 voti a favore degli eredi del Msi.
Grande successo a preferenze per la leghista Giovanna Di Dio con 108, candidata anche al Comune (37 preferenze). Di Forza Italia si segnala il risultato di Daniele Bagnai, già consigliere del Q4 che raccoglie 57 preferenze. Al contrario della civica di Nardella, la Lista Civica Firenze – Bocci sindaco ottiene un magro 1,56% che tradotto in voti equivale a nemmeno 500 plebisciti.
Calo del M5S. Angelo Spensierato, consigliere grillino uscente al Quartiere 2, raccoglie 2900 voti, in calo rispetto al 2014 quando Giampiero Palazzo portò a casa 4103 voti. Pochissime le preferenze attribuite ai candidati consiglieri. È Marco Pelosini con appena 19 a capitanare la lista.
A questo link tutti i risultati elettorali del Quartiere nel dettaglio