I Cittadini di Via Canova: “Respirare cattivi odori peggiora la nostra qualità della vita. Le Istituzioni ascoltino il nostro appello”.
Fabio Pucci, in rappresentanza dei Cittadini di Via Canova, ha fatto pervenire alla redazione di Isolotto Legnaia una lettera relativa all’incendio della SILO Spa di via San Bartolo a Cintoia.
“Alla luce dell’ultimo evento avvenuto nel nostro quartiere la notte dell’11 Agosto, relativo all’incendio divampato presso la ditta SILO con sede a San Bartolo a Cintoia, i residenti della zona desiderano porre una riflessione sull’opportunità di convivenza con tale fabbrica alle autorità cittadine (una ricostruzione del difficile rapporto con il rione). L’odore nauseabondo e persistente con cui abbiamo fatto i conti per molti giorni, purtroppo non rappresenta un fatto isolato di quanto accaduto la notte suddetta, ma occorre sottolineare come i cattivi odori derivati dalle attività svolte nei processi produttivi della SILO S.p.a. siano, purtroppo, ben presenti nel corso dell’anno e, con maggiore intensità, durante le stagioni di primavera ed estate con l’aumentare della temperatura”.
“Quando nell’ormai lontano 1950 venne fondata la ditta, questo territorio rappresentava il margine della città di Firenze, era scarsamente abitato, i campi coprivano vaste aree e l’impatto che aveva la fabbrica sulla popolazione di allora era alquanto limitato. Col trascorrere dei decenni, la realtà in cui viviamo è cambiata moltissimo rendendo il nostro quartiere tra quelli con maggiore densità di abitanti della città”.
La zona adesso è molto urbanizzata
“Pur rispettando il lavoro della SILO nella proprietà e nei suoi impiegati, riteniamo opportuno sottolineare come le necessità e la realtà siano cambiate in questi settant’anni e chiediamo alle autorità cittadine se e quanto sia giusto respirare, nel corso dell’anno, i miasmi dovuti ai processi industriali della ditta in questione. Pur non trattandosi di sostanze nocive immesse nell’aria come dichiarato dalle autorità competenti (di cui non dubitiamo affatto la veridicità), il fatto di dover respirare per molti giorni l’anno aria carica di cattivi odori, non giova certamente alla qualità della vita delle decine di migliaia di persone che qui risiedono”.
“Se a quanto scritto fino adesso, aggiungiamo l’altro forte disagio rappresentato dal rumore veicolare (ai limiti del consentito) proveniente dal viadotto dell’Indiano per cui non sono mai stati presi provvedimenti seri come l’installazione di pannelli fonoassorbenti lungo tutto il tratto costeggiato dalle abitazioni limitrofe, ecco che la situazione per chi vive nella zona interessata è sempre più difficile da sostenere”.
“Chiediamo, pertanto, alle autorità cittadine competenti che si dichiarano molto attente e sensibili al benessere della popolazione, di intervenire efficacemente e celermente nella risoluzione dei problemi descritti, le ringraziamo in anticipo sicuri e speranzosi che questo appello non sia vano”.