Crocifisso di Donatello scoperto nella chiesa di Legnaia
Sant'Angelo a Legnaia, un'opera d'arte d'inestimabile valore nell'oratorio della Compagnia di Sant'Agostino, venerdì la notizia sarà data ufficialmente nel corso di una conferenza stampa
Un crocifisso ligneo di Donatello è stato scoperto nella chiesa vecchia di Sant’Angelo a Legnaia. La notizia, a ora ufficiosa ma già svelata da fonti vicine alla parrocchia di Legnaia, verrà confermata questo venerdì 6 marzo alle 11,30 in una conferenza stampa nei locali parrocchiali.
L’opera, che già si sapeva essere di pregio nel tramando orale tra i parrocchiani, ma perdendo memoria del prestigioso artista rinascimentale, è stata attribuita con un buon grado di certezza a Donatello da uno studio condotto dallo storico dell’arte Gianluca Amato. La ricerca sarà illustrata nel corso della conferenza di venerdì, cui parteciperanno anche don Giancarlo Lanforti, il parroco della chiesa, Monsignor Timothy Verdon, direttore dell’Ufficio diocesano di Arte sacra di Firenze, il soprintendente di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per Firenze, Pistoia e Prato, Andrea Pessina, e la restauratrice Silvia Bensi.
Donatello è uno degli scultori più noti di tutti i tempi ed vissuto a Firenze a cavallo tra il XIV e il XV Secolo; a lui va gran parte del merito di aver reso unico il Rinascimento fiorentino nel mondo. Il crocifisso era situato nell’oratorio della Compagnia di Sant’Agostino, annesso alla chiesa di Sant’Angelo. L’oratorio è stato oggetto di un restauro tra il 2011 e il 2012. È stato in questo contesto che la parrocchia aveva mandato a restaurare anche il crocifisso. Nel corso dei lavori gli esperti hanno così riconosciuto la fattura del padre del Rinascimento fiorentino. L’opera restaurata sarà ricollocata probabilmente nella sua sede originaria, rendendo così di fatto la chiesa di Legnaia non solo un luogo di culto e preghiera, ma anche l’orgogliosa custode di un tesoro d’inestimabile valore.