A giro a intervistare i cittadini: chi attende con pazienza di vedere la nuova passerella dell’Isolotto e chi non si rassegna al disagio che comporteranno
Dal 26 giugno chiude la passerella dell’Isolotto. Si prevede un’estate molto calda per gli Isolottini, che si vedranno interrompere il proprio passaggio verso le Cascine, per giunta in contemporanea a viale Talenti, anch’esso chiusi per lavori. ma cosa ne pensano i cittadini di questa chiusura estiva della passerella? In attesa dell’incontro tra i residenti del quartiere e il Comune di domani, mercoledì 7 giugno, siamo andati a chiederlo in giro per l’Isolotto: Chi attende impaziente di vedere i risultati dei lavori e chi non si rassegna al disagio che comporteranno i lavori. La parola ai cittadini del quartiere!
«Sicuramente non sarà facile, rimarremo tagliati dalle Cascine per diversi mesi – dicono due ragazze – Ma se questo comporta finalmente una passerella aperta, senza problemi e senza rischi, aspetteremo… Siamo impazienti di vedere l’illuminazione a led del ponte, quella deve essere particolarmente bella!»
«Due chilometri in più per arrivare dall’altra parte dell’Arno – lamenta una signora – dovendo utilizzare il ponte del tram, per di più sotto il sole torrido dell’estate , a Firenze. Quando vado a passeggiare alle Cascine, spesso mi allungo qui al mercato in piazza dell’Isolotto per comprare la frutta. Quest’estate penso proprio che eviterò e mi rifornirò dalla mia parte d’Arno».
Difficoltà previste anche per tutti gli studenti della Facoltà di Agraria e dell’Istituto Agrario «Più che per me, il problema sarà per mio figlio che frequenta l’Agrario – afferma preoccupato un babbo –. Due anni fa, la chiusura gli ha creato un grande disagio per raggiungere la scuola. Spero poi che finalmente spariscano quelle transenne che proprio non si possono vedere e ostacolano il passaggio!».
C’è poi chi si preoccupa di dover allungare il tragitto verso la zona più degradata delle Cascine: «La cosa che mi preoccupa di più è di dover passare dalle Cascine vicino al ponte della tranvia – dichiara una donna –. In quel quella parte del parco ci sono molti venditori abusivi molesti».
La chiusura al transito dei ciclomotori condotti a mano poi non è mai stata digerita: «Il vero problema è che a quanto ne so, anche la nuova passerella sarà chiusa ai motorini – afferma un lavoratore – Qui si pensa alle esigenze degli anziani e di chi va a fare passeggiate relax. Ma a quelle di chi lavora chi ci pensa? Io, come molti altri, necessito di spostarmi velocemente per la città, adesso prendere appuntamenti dall’altra parte dell’Arno è diventato molto più difficile».
Tuttavia c’è anche chi accoglie la notizia in maniera positiva: «Certo non sarà simpatico avere la passerella chiusa per tutta l’estate, ma se la rifanno nuova che durerà altri cinquant’anni, si può ben tollerare la chiusura di qualche mese – commenta un pensionato – Ho sentito diversa gente lamentarsi, ma per avere un risultato bisogna sapere aspettare.». «Quando c’era il barcaiolo, questi problemi di chiusura non c’erano! Bisognerebbe lo rimettessero almeno per la durata dei lavori!», fa eco scherzando un altro pensionato.