Cascine, presidio contro la criminalità, il Comitato cittadini per Firenze: «Riportiamo vita nel parco con le associazioni»
Draghi (FdI): «Nardella viene al parco solo per il Ramadan, non vede gli spacciatori?». Stella: «Il Parco simbolo di una città ostaggio di crimine e degrado, Pd responsabile della situazione »
Ieri pomeriggio alle Cascine si è tenuto un presidio civico contro la criminalità dilagante nel parco. Il Comitato cittadini per Firenze ha ha manifestato per chiedere la rivalorizzazione del parco, che vede da anni il proliferare di droga, violenza e assenza di controllo del territorio. Fenomeni che hanno visto la scorsa settimana il compiersi dell’ennesimo episodio simbolo dell’illegalità imperante nel più grande spazio verde fiorentino: l’aggressione a un anziano disabile, perso a botte per essere rapinato di un semplice pacchetto di sigarette. Per questo una cinquantina di persone (un centinaio nel momento di punta, secondo l’organizzazione) striscioni alla mano, hanno sfilato in corteo sul viale Lincoln e non solo per protestare, ma anche per proporre soluzioni concrete:
«Eravamo un centinaio di persone, riunitesi per chiedere all’amministrazione che ci siano più controlli, ma questo la sappiamo – afferma Simone Scavullo, presidente del comitato – L’unico deterrente per mandare via queste persone (le gang criminali, ndr) è la gente, la presenza di cittadini nel parco. Finché non si inizierà a capire che non serve tanto la pattuglia, quanto che ci vuole movimento, vita nel parco, queste persone ci saranno sempre. In che modo far rivivere il parco? Dando spazio alle associazioni, ai comitati, come il nostro, per fare delle attività che lo portino a essere frequentato da chi lo ha a cuore: come corsi (abbiamo chiesto per esempio di poter svolgere dei corsi di primo soccorso), fierucole di quartiere, feste rionali, merende, ritrovi di anziani, sport all’aperto… Coinvolgere quante più persone possibili, con meno burocrazia e dando logicamente gli spazi in uso gratuito per incentivarne l’utilizzo da parte dell’associazionismo. Dobbiamo cercare di rivalorizzare ciò che è il parco delle Cascine, ascoltando le persone che lo vivono; e una volta che questi pezzi di parco vengano assegnati alle associazioni, vanno recintati perché la sera non diventino terra di nessuno: solo allora vedremmo rinascere le Cascine».
Presenti alla manifestazione anche esponenti delle opposizioni: «Nardella e il Pd vengono alle Cascine solo per la festa del Ramadan, ma quando passa di fronte agli spacciatori fa finta di non vedere nulla – ha tuonato il consigliere comunale Alessandro Draghi, Capogruppo di Fratelli d’Italia – La situazione è fuori controllo: è indegno vedere il parco maggiore della città in mano agli spacciatori extracomunitari, che non solo vendono droga sono anche violenti».
“Oggi, tutta Forza Italia Firenze ha partecipato con convinzione e determinazione alla manifestazione contro il degrado al Parco delle Cascine – ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha preso parte al corteo insieme a militanti e dirigenti del partito, in una nota rilasciata poco dopo la partecipazione alla manifestazione – Qui c’è la Firenze che vuole cambiare, da qui parte la campagna per le Comunali 2024. Dobbiamo saper intercettare la voglia di cambiamento”.
“Tra rapine, risse, aggressioni, spaccio di droga e prostituzione, il Parco delle Cascine è il simbolo più macroscopico della situazione in cui versa Firenze – evidenzia Stella – Gli episodi di criminalità sono quasi quotidiani, lo spaccio non si ferma un istante e prosegue giorno e notte sotto gli occhi dei cittadini. Il 25 aprile scorso un nuovo grave fatto di cronaca, l’aggressione di un anziano con difficoltà di deambulazione, che è stato picchiato e rapinato da un gruppo di stranieri, che lo hanno circondato e preso a calci, portandogli via un pacchetto di sigarette. I fiorentini, i turisti e noi tutti non ne possiamo più di fatti così”.
“Gli extracomunitari gestiscono massicciamente l’attività di spaccio a cielo aperto nel parco, è sotto gli occhi di tutti ma il Comune non fa nulla – conclude il forzista – In certe aree la presenza dei pusher è così fitta, da rendere sconsigliabile attraversare quelle zone. Le risse a colpi di bottiglie e spranghe, gli accoltellamenti, la prostituzione sono attività quotidiane in quello che dovrebbe essere il parco dei fiorentini, delle famiglie e dei bambini. Tutti i sindaci che si sono succeduti in questi anni, tutti del Pd, sono colpevoli di non aver fatto nulla. Serve una riscossa civica e un cambiamento”.