Stava attraversando il parco delle Cascine in bicicletta, vicino alla fermata del tram, quando all’improvviso un losco figuro è uscito da un cespuglio e l’ha tirata giù dalla sella per rapinarla. La vittima, lunedì sera, una ragazza di 29 anni, che a causa dell’aggressione ha riportato una brutta frattura della caviglia, per la quale ne avrà per almeno 30 giorni.
Il criminale ha tentato di strapparle con la forza il cellulare, ma la giovane ha opposto una strenua resistenza, così è nata una violenta colluttazione. Un passante ha notato la scena e ha subito avvisato i Carabinieri. Nel frattempo il rapinatore aveva desistito, abbandonando il cellulare in terra e tentando di dileguarsi. Sono velocemente intervenuti gli uomini delle stazioni di Legnaia e di Peretola che lo hanno prontamente individuato e arrestato.
Il delinquente era ben noto alle forze dell’ordine e tra l’altro, aveva probabilmente compiuto poco prima un’altra violenta aggressione analoga in piazza Gui.
Si tratta di D.A., 24enne gambiano, senza fissa dimora, con diversi precedenti specifici e che era già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per gli stessi reati, ma ancora a piede libero e dedito a queste aggressioni.
Infatti, anche poco prima, a poche decine di metri al giardino davanti al Teatro comunale, aveva tentato di scippare il telefono anche a una donna russa, ugualmente ferendola. Anche in questo caso la rapina gli era andata male, poiché non era riuscito a prenderlo, ma la vittima a causa dell’aggressione ha riportato una cervicalgia e la distorsione del polso destro, per cinque giorni di prognosi.
Non solo: gli è stato trovato addosso il portafoglio di una ragazza di Borgo San Lorenzo, la quale ne aveva denunciato il furto. Non essendo difficile supporne l’illecito possesso, oltre che per le tentate rapine, è stato quindi denunciato anche per l’ipotesi di reato di ricettazione.
Perciò, i militari, lo hanno portato in camera di sicurezza in attesa della convalida dell’arresto.