Era stato preannunciato una settimana fa e purtroppo si è concretizzato: il sindaco Dario Nardella ha annullato le feste di Capodanno. Il gran proclamo del ritorno degli eventi in piazza, seppur più piccoli e spalmati sui quartieri per evitare assembramenti, fu fatto tre settimane fa, quando il trend dei contagi era già in forte aumento. C’era da aspettarselo e tant’è: il Capodanno in piazza il Comune non lo farà. E con buon senso, perché adesso siamo a livelli allarmanti.
“Non erano previsti eventi di grande richiamo, come il classico concertone, ma attività piccole e diffuse in centro e in periferia, ma di fronte all’aumento dei contagi il sindaco Dario Nardella ha preferito rinunciare”, ha annunciato ieri Palazzo Vecchio.
“Questa mattina ho riunito la task force sull’emergenza Covid per Comune e Città metropolitana di Firenze – ha detto Nardella – e abbiamo avuto un confronto con gli esperti del servizio di igiene pubblica e della società della salute, così come con i responsabili dell’Asl e il presidente della Regione Eugenio Giani. Gli eventi previsti per Capodanno sono stati annullati. In questi ultimi tre giorni i contagi sono aumentati in maniera esponenziale e dobbiamo tenere comportamenti di massima prudenza. Contestualmente abbiamo deciso da oggi e fino al primo gennaio di annullare tutti gli eventi festivi nelle sedi comunali e dei quartieri”.
“Vista la situazione epidemiologica in rapido peggioramento, abbiamo condiviso con il Sindaco Nardella la decisione di annullare da oggi e fino al primo gennaio tutti gli eventi festivi comunali e dei Quartieri. Crediamo sia una precauzione necessaria in un momento così delicato in cui le scuole stanno affrontando un numero crescente di casi positivi e di conseguenti quarantene e in cui dobbiamo evitare in ogni modo di peggiorare ulteriormente la situazione – commenta il presidente di Quartiere 4 Mirko Dormentoni – Il mantenimento della scuola in presenza e delle attività lavorative, economiche e culturali deve essere un obiettivo fondamentale per tutti, meglio limitarsi adesso che dover chiudere dopo. Ho fiducia nella comprensione e nel senso civico dei nostri concittadini, delle nostre comunità, e approfitto per fare un appello a tutti a vaccinarsi, grandi e piccini, è l’unico modo per evitare le peggiori conseguenze della pandemia”.
E sulla questione interviene anche il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia che fa notare :”Con la cancellazione annunciata oggi dal sindaco Nardella degli eventi previsti nelle piazze fiorentine, la proroga dei tavolini all’aperto diventa ancor più necessaria: saranno infatti proprio i tavolini, distanziati e all’aperto, l’unico luogo del tutto sicuro per chi vorrà festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo”, perché, spiegano i consiglieri Jacopo Cellai e Alessandro Draghi “La scadenza al 31 dicembre del regolamento per i tavolini esterni ai locali pone problemi che vanno risolti. Se la giunta non interviene, un minuto dopo la mezzanotte di capodanno un residente che decidesse di chiamare la Polizia Municipale per far sgombrare gli avventori di un ristorante o di un bar avrebbe pienamente ragione, e i malcapitati si vedrebbero sfilare la tovaglia dal tavolo come nelle comiche. La logica vorrebbe poi che la proroga si estendesse ai giorni successivi, per permettere alle attività di arrivare almeno fino al 16 gennaio, quando saranno passate le festività e gli eventi legati a Pitti Uomo“.
“Abbiamo posto fin da venerdì scorso la questione, e lunedì l’abbiamo portata con una domanda di attualità in consiglio comunale – aggiungono i due esponenti di destra – Nardella e Gianassi giocano a nascondino avvalendosi dei regolamenti e sostenendo che la proroga debba necessariamente passare dal voto del Consiglio comunale, ma sa benissimo, perché già successo nei mesi scorsi, che il perdurare dello stato di emergenza fino al 31 di marzo 2022 gli consente di fare una delibera per prorogare l’attuale piano dei tavolini. Noi per primi auspichiamo che per l’anno prossimo si possa avere un nuovo regolamento, che tenga insieme le legittime e sacrosante esigenze dei residenti con un aiuto alle attività commerciali che resta importante, visto l’andamento della pandemia. Ma ora è il momento di agire per salvare almeno in parte le feste di Natale dei fiorentini e dei turisti che sceglieranno la nostra città per fare le vacanze. La giunta Pd ascolti per una volta la destra in consiglio comunale e si dia una mossa”
