Riprenderanno a marzo i lavori per il by pass di Mantignano. La sospensione delle lavorazioni nel cantiere per la realizzazione della nuova strada è stata disposta sulla base delle indicazioni del Genio Civile della Regione Toscana rispetto al rischio idraulico. A marzo riprenderanno quindi i lavori in alveo del Fosso degli Ortolani e a maggio sul rilevato arginale di via dell’Argingrosso.
La prima fase, che durata sei mesi, consiste nella opere propedeutiche alla realizzazione, a partire da maggio del tombino vero e proprio per dare continuità al Fosso degli Ortolani, sotto il nuovo rilevato stradale, e il completamento dell’intervento fino a via Canova.
Il tombino è un’opera idraulica costituita da uno scatolare in cemento armato di sezione 4,00×2,20 m e lungo circa 50 metri. A circa 15 metri dall’inizio si realizzerà una struttura per l’alloggiamento dei meccanismi di chiusura idraulica, al momento del bisogno.
Per la realizzazione del tombino è necessario realizzare una prima parte del tombino (già iniziati i manufatti in cemento armato di sbocco), realizzare un argine provvisorio, demolire l’attuale argine (di fatto il rilevato stradale di via dell’Argingrosso), del tombino esistente e del casotto di alloggiamento dei meccanismi di chiusura in caso di piena. E ancora completare il tombino e realizzare la nuova struttura per l’alloggiamento dei meccanismi di chiusura meccanica in caso di piena. E infine procedere al rifacimento dell’argine/rilevato stradale.
Il tutto prevede lavori per sei mesi. Successivamente le lavorazioni saranno completate con la realizzazione della nuova rotatoria di via Canova e del tratto di collegamento tra la stessa rotatoria e il ponte esistente, con l’adeguamento del tratto via dell’Argingrosso.
Fonte: Comune di Firenze.