Un brutto episodio di bullismo subito da un gruppo di adolescenti da una baby gang di coetanei, quello accaduto domenica nel cuore del nostro quartiere che descrive la consigliera Q4 Giovanna Di Dio, ex leghista recentemente passata nelle fila di Italexit. Per di più, avvenuto in quella piazza ora riqualificata, che paradosso, avrebbe dovuto rafforzare il senso di comunità e l’inclusività.
«Domenica 25 aprile, ho avuto l’ennesima segnalazione di aggressione da parte di una quindicina di ragazzini, italiani e rom, che hanno compiuto atti di aggressione e bullismo contro altri ragazzini che si trovavano in piazza dell’Isolotto – spiega la Di Dio – ».
Il senso d’angoscia di alcuni ragazzini e genitori si fa sempre più pressante, e al contempo la percezione di abbandono da parte delle Istituzioni. Così rischiano di sbocciare l’autorganizzazione nella gestione della sicurezza. Qualcuno, non vedendo una soluzione da parte della Cosa pubblica all’insicurezza, paventa il ritorno delle ronde:
«Sono stata contattata da alcuni cittadini che, esasperati, di cercare loro stessi i ragazzi presunti aggressori, avevano intenzione di girare con la macchina battendo le zone attorno piazza – racconta la consigliera – Ma sono riuscita a far desistere queste persone dopo una lunga discussione».
Per evitare la giustizia fai da te, è necessario che l’Amministrazione torni ad avere il controllo del territorio e faccia sentire la sua presenza:
«Già in passato si sono verificati episodi simili nella piazza e nelle sue vicinanze – afferma l’esponente di Italexit – Considerata l’importanza della piazza nella vita sociale e di relazione del quartiere 4, adesso che stanno per terminare i lavori di riqualificazione, ho scritto una mozione per impegnare il presidente del quartiere a chiedere una maggiore vigilanza della piazza e perché siano aumentati i controlli da parte delle forze dell’ordine in tutto l’arco della giornata e la sera fino al coprifuoco».