Torna la festa al parco dell’Argingrosso, domani sabato 19 e domenica 20 maggio dalla mattina alla sera
Quella porzione di territorio dimenticata al di qua delle Cascine, che un tempo chiamavano Sardigna per la sua desolazione, per due giorni sarà resa viva da giochi, sport, mostre, musica, danze
«Argingrosso di tutto di più. Il parco che non ti aspetti» si chiama la festa al parco dell’Argingrosso 2018. perché questo parco d’Oltrarno, schiacciato tra l’Arno e l’Argingrosso, vicino al Poderaccio, è quasi sconosciuto ai Fiorentini. E anche a molti Isolottini. Eppure è proprio sulla riva opposta delle frequentatissime Cascine, i Fiorentini lo vedono ogni giorno. ma nonostante ciò, questa è una porzione di terra disgraziata, da sempre territorio di abbandono, non luogo.
Una terra da sempre dimenticata, abbandonata, sprezzata, maledetta. La chaiamavano Sardigna, quando dai racconti dei rari viaggiatori la Sardegna era una lontanissima palude al di là del mare, insalubre e malarica, piena di terribil leggende. Terra dei rifiuti che si vogliono nascondere. Qui si gettavano le carcasse di animali, gli scarti di macelleria, tutta l’immondizia di Firenze, da secoli. Una terra pestilenziale e maleodorante, da cui tenersi lontani. O rifugiarsi se si era gli ultimi veramente.
Un’area tragicamente nota alle cronache per episodi di nera, come l’efferato omicidio di Michela, o a piccoli episodi di microcriminalità. Terreno di incontri fugaci e vuoti tra scambisti, di prostituzione omosessuale, su cui si sono accaniti i servizi scandalistici. Poi il campo nomadi, di fatto ghetto inaccessibile, e l’ancora più disgraziato accampamento abusivo tra questo e la Greve, dove stanno i paria. Insomma: quelle anomie urbane che nessuno deve vedere, che si fa finta che non esistono. Perciò l’idea di una grande kermesse primaverile che coinvolga tutte le associazioni culturali sportive, ricreative e chi piu ne ha più ne metta, del quartiere. Perché nessuno si arrrenda a perdere una porzione di Firenze. Anche se il destino di questo posto è beffardo: lo scorso anno la manifestazione fu interrotta a metà pomeriggio da un violento temporale che costrinse tutti i gazebo a chiudere in fretta e furia e scappare.
«Una due giorni di festa, piena di attività per bambini ed adulti, che vedrà coinvolte decine di associazioni culturali, sportive, sociali, educative e ricreative – fa sapere il Comune – Due giorni pieni di eventi che si articoleranno tra sabato 19 e domenica 20 maggio 2018 dalle 10 e al tramonto».
“Il Quartiere, per promuovere questo evento – spiega il Presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni – si è mobilitato sia per quanto riguarda la parte istituzionale in tutte le sue componenti che per quanto riguarda la parte associativa e del volontariato del territorio. Uno sforzo comune per un obiettivo in cui crediamo molto: la riscoperta di una bellissima area verde del nostro Quartiere, uno spazio pubblico dalle grandi potenzialità, “di tutti” appunto. Penso che il titolo e il sottotitolo dato alla manifestazione “Il Parco che non ti aspetti” rendano molto bene il senso che vogliamo dare a questi due giorni. Invitiamo tutti a partecipare. Sarà per molti una piacevole scoperta”.
Dalla grande caccia al tesoro allo spettacolo di circo acrobatico, dall’accampamento medievale con dimostrazioni e laboratori di arti e mestieri al rock contest di sabato sera, dai giochi dei comitati dei genitori ai pic nic, dal Bibliobus ai laboratori di giocoleria, dalle esibizioni e prove di sport a quelle musicali dei ragazzi delle scuole medie, dai cori alle danze, dagli artigiani alla falconeria, dalla passeggiata lungo l’Arno alla “Run for Parkinson’s”.
Il programma completo della due giorni è consultabile sul sito web q4.comune.fi.it.
«L’Argingrosso è un immenso polmone verde del Quartiere 4. Si trova in via delle Isole, tra l’agine dell’Arno (percorso da via dell’Isolotto che prosegue il lungarno dei Pioppi) e l’argine della cassa d’espansione posto lungo via dell’Argingrosso – continua il comunicato del Municipio – È posto sulla riva sinistra del nostro fiume, di fronte alle Cascine, dove negli ultimi anni fra l’altro si è sviluppato un campo da golf a nove buche, ma soprattutto dove, nella sua parte terminale verso il ponte all’Indiano, si trova un parco pubblico, comprensivo di un’area attrezzata per grandi e piccini, con spazi gioco, percorsi trekking, prati e laghetti, adatta a passeggiate, giochi e relax.Un’area che però non tutta la popolazione del quartiere e di Firenze conosce, anche perché è al di là dell’argine della strada, quindi nascosta alla vista.Un’area dunque che va ancora pienamente valorizzata e fatta conoscere in tutta la sua bellezza».
«È questo lo scopo che si prefigge il Quartiere 4 con “Argingrosso, di tutti di più”– conclude la nota stampa – Gli eventi si svolgeranno nel verde situato intorno all’area ludica e attrezzata. Su un palco molti di quelli musicali. Vi si accede a piedi da via dell’Argingrosso (rampa che scavalca l’argine nei pressi del civico 129) o in auto da via dell’Isolotto, parcheggiando como damente lungo l’argine sui parcheggi rifatti da Publiacqua con i lavori per l’emissario in riva sinistra.Tante, infine, le collaborazioni che arricchiscono la due giorni. Fra queste si possono citare: Consorzio di Bonifica, Publiacqua, Quadrifoglio, Autorità di Bacino, BiblioteCaNova Isolotto, Coop. Ulisse, Associazione Liberamente, LegAmbiente, Humanitas, A.T.A. Guardie Zoofile, Coltivare con l’Arno, Vigili del Fuoco, Angeli del Bello. Il BiblioBus sarà presente in entrambi i giorni».