Ieri pomeriggio intorno alle 15, un mezzo Alia per la raccolta della carta è stato interessato da un incendio. Dopo aver caricato i rifiuti, l’operatore ecologico si è reso conto di avere un in principio di rogo nel cassone. Quindi, seguendo le procedure di sicurezza standard, si è fermato nel primo slargo sicuro e lontano dalle case e ha scaricato il compattatore, per evitare che le fiamme avvolgessero l’autocarro con conseguenze ben peggiori. Al contempo, l’autista ha allertato Vigili del fuoco e Polizia municipale, che sono intervenuti dopo pochi minuti.
I Vigili del fuoco sono riusciti a domare l’incendio in breve tempo, mentre i gli agenti della Municipale hanno provveduto a interdire provvisoriamente il passaggio nell’area interessata finché non sono state ristabilite le condizioni di sicurezza, coadiuvati da Alia che ha posto un autocarro trasversalmente per bloccare la strada. In seguito Alia ha provveduto a ripulire la sede stradale: prima sono stati rimossi i detriti, quasi interamente incombusti perché le fiamme sono state sedate sul nascere, e in seguito è intervenuta una spazzatrice.
È molto probabile che nel carico di carta ci fosse un focolaio silente da diverso tempo, che poi, ossigenandosi durante l’operazione di raccolta, ha cominciato a estendersi.
Gli incendi accidentali dei cassonetti sono più frequenti nella bella stagione, sia per il clima più secco che favorisce l’innesco, sia per l’arrivo dei barbecue primaverili. Stavolta è accaduto al cassonetto della carta, ma in particolare, spiegano da Alia, accade ai bidoni per la raccolta dell’indifferenziato e dell’organico, perché con l’arrivo delle grigliate, è capitato che venissero indebitamente gettate le braci senza essersi preventivamente assicurati del loro totale spegnimento. È perciò fortemente raccomandato di raccogliere le ceneri dopo un congruo lasso di tempo e gettarle solo dopo aver verificato che siano completamente fredde.
Si ringrazia per la gentile concessione delle foto in articolo Valentino Gallo