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All’Isolotto dilaga la ‘Wing-Tsunmania’: “Adesso sappiamo come autodifenderci la sera, abbiamo acquisito una nuova consapevolezza”
Tommaso Tognarelli ci racconta l'arte marziale dell'autodifesa: "Il sistema di difesa personale più in voga e funzionale degli ultimi anni da poter praticare a tutte l'età"
Un’arte marziale che sta dilagando, ma soprattutto un modo per autodifendersi. Il Wing-Tsun è un’antica forma di combattimento cinese che deriva dal Kung Fu e che è arrivata ormai da alcuni anni anche in Italia, ma è in questo preciso momento che si sta diffondendo sempre di più a Firenze, specialmente dalle parti dell’Isolotto. E non a caso nel nostro quartiere dopo i recenti fatti di cronaca, che portano quella fiorentina essere l’ultima provincia per indici di sicurezza nella classifica del 2024 stilata dal Sole 24 ore.
A raccontarci in modo approfondito il Wing-Tsun è Tommaso Tognarelli, assistente istruttore del Team Burgalassi, un’eccellenza sul territorio in questo stile di combattimento: “Parliamo di uno stile bellissimo. Al livello pratico è il migliore perché permette di sprigionare l’energia interiore e sfrutta la forza dell’avversario. Parliamo di gestualità, senso tattile e pressione su dei punti specifici. Se incontri uno più grosso di te devi saperti difendere, e per fare questo basta compiere alcuni gesti. Tutti gli sport di combattimento sono efficaci, ma soltanto quando si trova un avversario della stessa altezza o peso; invece fuori non sempre capita questo poiché è molto più probabile che si possa essere aggrediti da persone più forti fisicamente. E qui entra in gioco il Wing-Tsun. Ovviamente serve spirito di sacrificio, dedizione e determinazione e propensione all’ascolto per poter imparare al meglio questa arte. Da dopo il Covid- prosegue Tommaso– si è innescata una serie di iscrizioni: uomini e donne, di tutte le età, giovani e anziani, e anche bambini da 13 anni in su. Teniamo dei corsi in via Sernesi, ma adesso, dato il grande afflusso di persone stiamo cercando anche un’altra location in zona, con orari ancora da stabilire. Stiamo anche stipulando una convenzione con tutte le farmacie dell’Isolotto, perché quello dei farmacisti è un lavoro a rischio essendo a contatto con un pubblico non sempre facile con cui rapportarsi, e sarebbe utile poter estendere questi vantaggi anche ad altre tipi di attività”.
Ma perché tutta questa ‘Wing-Tsunmania’ sta spololando all’Isolotto, vi starete chiedendo? La risposta arriva sempre da Tommaso Tognarelli: “L’Isolotto è un’area centrale, che coinvolge più aree; è popoloso e deve essere tenuto al sicuro. Spesso sono venuti da noi persone che hanno voluto imparare ad autodifendersi per i motivi più disparati: episodi di bullismo, casi di aggressione e violenza sulle donne. Il Wing-Tsun permette di acquisire consapevolezza e fiducia in sé stessi ed è praticabile a tutte le età. La gente ora preferisce di più fare un corso di autodifesa per tutelare la propria persona invece di fare uno sport di combattimento. Ripeto, basta veramente un gesto per difendersi una volta che si impara questa disciplina”.
A parlarci di quanto le ha cambiato la vita il Wing-Tsun è Nico, che gestisce un’attività nei pressi dell’Isolotto: “Chiudo il mio esercizio commerciale sempre tardi la sera, e alle volte ho paura. Da quando ho iniziato ad apprendere questa disciplina mi sento invece più sicura, sto imparando a capire come affrontare malintenzionati e a come difendermi in circostanze tutt’altro che piacevoli. Quello che voglio inviare a tutti è soprattutto un messaggio di sensibilità verso questa tematica purtroppo sempre più attuale”.