Torna a tuonare, Fratelli d’Italia, sulla questione dello spaccio e la violenza alle Cascine, dopo l’aggressione all’inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti. Ieri il capogruppo in Palazzo Vecchio Alessandro Draghi esprimeva solidarietà alla troupe di Mediaset e ricordava il flashmob che avevano tenuto pochi giorni prima proprio per contestare il degrado e la droga nell’area; oggi, insieme al neoacquisito nel gruppo consiliare Jacopo Cellai chiede un confronto in Consiglio comunale con Questore e Prefetto:
«Dopo l’ennesimo episodio che riporta il parco più grande di Firenze alle luci della ribalta nazionale, non tanto per luoghi ameni, ma per l’atavico problema di spaccio e di presenza di extra comunitari irregolari, urge a distanza di più di un anno dal consiglio comunale sul tema della sicurezza, chiesto dall’opposizione di centrodestra nel 2019, un forte confronto fra coloro che hanno in carico il mantenimento dell’ordine pubblico e il contrasto dell’illegalità in città» tuonano i due meloniani; e chiedono di invitare in Consiglio Prefetto e Questore «per rispondere alle domande dei consiglieri che emergeranno durante il dibattito al fine di trovare soluzioni efficaci al contrasto del traffico e dello spaccio di stupefacenti».
Quotano poi la proposta del consigliere del Carroccio Montelatici di convocare un Consiglio straordinario sulle Cascine e alle Cascine:
«Apprezziamo la richiesta degli amici della Lega, di convocare un consiglio direttamente al parco delle Cascine, ma sottolineiamo ahinoi che non è l’unico posto che necessita un deciso intervento delle forze dell’ordine, per questo siano i vertici delle autorità di pubblica sicurezza a venire a trovarci»
Non solo dai banchi del Consiglio comunale, ma anche da quello regionale, Fratelli d’Italia torna a chiedere con forza un veloce soluzione alla questione Cascine: «Esprimiamo solidarietà a Vittorio Brumotti e la troupe di Striscia la Notizia aggrediti ieri pomeriggio nel parco delle Cascine mentre documentavano lo spaccio di droga – avevano dichiarato ieri Francesco Torselli e Fabrizio Rossi, coordinatore regionale del partito – Da anni denunciamo l’illegalità diffusa nella zona ma per i Governi di sinistra è sempre stato un finto problema. La Polizia, intervenuta tempestivamente, ha fermato tre persone tutte di origine straniera. Ringraziamo l’intera troupe televisiva che, finalmente, mostra la realtà degradata di Firenze; la stessa che Renzi e Nardella hanno sempre definito “città sicura” ed il cui parco – le Cascine – avevano promesso di trasformare nel Central Park italiano. Le Cascine, come molte zone di Firenze e di altre città toscane, sono diventate territorio di nessuno dove un inerme cittadino non è più libero di camminare tranquillamente senza essere importunato. Chiediamo che il sindaco Nardella pretenda una postazione fissa delle forze dell’ordine nell’area: è ormai l’unico deterrente per contrastare la criminalità diffusa nel territorio»
Rossi tuona poi sulle responsabilità della sinistra: «È grazie alle politiche buoniste e di accoglienza della sinistra che le città toscane sono diventate spesso invivibili. Nulla facenti e criminali senza titolo per stare in Italia, si rendono protagonisti di questi episodi criminali. Il governo Conte non ha mai fermato gli sbarchi e anche il neonato esecutivo Draghi non sembra intenzionato a cambiare politica. Ieri in Parlamento, mentre Brumotti veniva aggredito, soltanto Fratelli d’Italia ha votato contro l’introduzione del nuovo crimine internazionale di aggressione che rende il blocco degli sbarchi un reato. Noi non ci stiamo! Serve subito un cambio di marcia».