Stanotte verso le mezzanotte (e non verso le due come nella prima ricostruzione effettuata, vedi aggiornamento in basso) un giovane fiorentino è stato aggredito al parco delle Cascine, nei pressi di piazzale Vittorio Veneto, mentre si recava a prendere la tranvia e stava camminando dal Maggio musicale alla fermata Cascine, dopo aver passato una serata tra amici. Il ragazzo è stato picchiato e derubato dei soldi, del cellulare e delle scarpe ed è stato lasciato a terra, privo di sensi e agonizzante per cinque ore (e quindi non tre come da prima ricostruzione, vedi aggiornamento in basso), prima che riprendesse coscienza.
Quando si è risvegliato, ha provato a chiedere aiuto ma è stato ignorato. Attualmente sta ricevendo le cure del pronto soccorso di Careggi. A raccontarci l’accaduto è il fratello, che è andato in suo aiuto e lo ha portato all’ospedale, non appena appreso quanto successo.
«È stato circondato da quattro uomini di colore. Uno di loro gli ha dato un pugno in faccia e mio fratello è andato a terra, frastornato. Hanno continuato a picchiarlo senza pietà. Al che ha perso i sensi e non ricorda più nulla. Nessuno lo ha soccorso. Si è svegliato da solo tra le 4,30 e le 5 del mattino, in stato confusionale, scalzo, sanguinante, ferito, col naso rotto, la faccia tumefatta. Non appena il pronto soccorso avrà finito gli accertamenti, andremo denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine».
Inoltre, aggiunge il fratello, la vittima, in preda al panico, senza cellulare, all’alba, ha anche provato a suonare il campanello a un conoscente che abitava in zona; ma questi, forse spaventato dalla situazione o non realizzando l’accaduto, non gli ha aperto e ha ignorato la sua richiesta di assistenza.
NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO
Aggiornamento (21/06 -11,02): La famiglia informa che il ragazzo è stato dimesso dal pronto soccorso ieri pomeriggio alle 18. Gli è stata riscontrata la frattura del naso e varie contusioni. Questa è stata la probabile causa, oltre allo shock emotivo subito, dello stato confusionale e di panico in cui si trovava il ragazzo al risveglio e dei ricordi non del tutto lucidi che aveva dell’inizio dell’aggressione. Da una seconda ricostruzione, a mente fredda, il giovane ha ricordato di essere andato via dalla serata con gli amici verso mezzanotte e non alle due come affermato in un primo momento. Sarebbero quindi addirittura cinque le ore in cui il giovane sarebbe rimasto svenuto senza essere soccorso. Oltre ai soldi, il cellulare e le scarpe, il ragazzo è stato derubato anche di una felpa e di un paio di occhiali. Una volta dimesso dal pronto soccorso, il ventisettenne è andato, accompagnato dal fratello, a denunciare l’accaduto ai Carabinieri di Borgo Ognissanti.
Rettifico l’orario.
Non erano le 2 ma mezzanotte