Disagi, code e genitori irritati stamattina alla scuola materna Niccolini di via di Scandicci a Legnaia. Motivo: si era rotta la serratura dell’ingresso della scuola e sono dovuti intervenire dei fabbri per permettere l’apertura dell’asilo.
La scuola avrebbe dovuto essere aperta dalle 8 per le entrate anticipate e dalle 8,30 fino alle 9 per le entrate ordinarie, ma si sono dovute attendere le 9,15 fino all’arrivo dei serramentisti. Si è formata perciò una folla di babbi, mamme e nonni, molti dei quali irritati per l’inconveniente: chi preoccupato per il clima freddo e umido con cui doveva aspettare con i bambini all’aperto, chi per il ritardo con sui sarebbe arrivato al lavoro o ai successivi impegni. Per fortuna un tam tam telefonico e su WhatsApp tra famiglie e maestre ha evitato che si aggravasse ulteriormente il problema e chi ha ricevuto il messaggino per tempo e poteva, ha tenuto i bambini a casa.
«Stamani si è formata una lunga coda che arrivava fino quasi all’angolo con via di Legnaia – sbuffa un babbo – Oltre ai disagi che patiamo nel dover entrare in ritardo al lavoro, bisognerebbe far attenzione, in un periodo come questo, a che non si creino motivi di affollamento».
La situazione è tornata alla normalità alle 9,15 quando i bambini sono potuti entrare in classe. Ma anche sugli ingressi ordinari si accende una polemica:
«Con l’emergenza sanitaria fanno entrare i bambini direttamente in classe dalle porte finestra del giardino – spiega una mamma – ma non essendo stato poste delle passerelle, i bimbi di alcune classi devono fare il giro di tutto l’edificio e camminare, soprattutto nella brutta stagione, nel fango fino alle caviglie. Solo recentemente è stato consentito di passare dai terrazzi, cosa che inizialmente era stata vietata, ma l’apposizione di passerelle mobili nel giardino rimarrebbe la soluzione più pratica e sicura»