Non ci sta la Lega con il murale di Gramsci realizzato da Jorit sulle case popolari di via Canova 25; e ci sta ancora meno per il colpo di mano dell’artista che, a poche ore dalla morte di Maradona ha appeso una scritta dal sapore quantomeno comunista sull’opera: Hasta siempre Diego. Così il carroccio oggi darà battaglia in Aula:
«Oggi, in Consiglio Comunale, presenterò un question-time sul gigantesco murale dedicato ad Antonio Gramsci in via Canova– dichiara il consigliere della Lega Andrea Asciuti – Siamo in emergenza, la città di Firenze boccheggia per la situazione sanitaria ed economica, e l’Amministrazione di Sinistra cosa fa? Paga per la realizzazione di un murale che assomiglia tanto ai manifesti che si potevano vedere alle Feste dell’Unità del Partito Comunista. Il tempo non passa, il primo amore politico non si scorda mai. Non si potevano usare quei soldi per lenire l’emergenza? Noi comunque aspettiamo fiduciosi – non subito, perché la crisi ha la priorità – che l’Amministrazione di sinistra paghi per realizzare murales raffiguranti personaggi non di Sinistra. Siamo troppo ingenui?».
Gli fa eco da Villa Vogel la consigliera di Quartiere 4 Giovanna di Dio:
«Viviamo fortunatamente in un paese democratico, ci aspettiamo che le Istituzioni siano aperte e lascino spazio ad esponenti di diversi orientamenti politici. Come cittadina fiorentina propongo, per i futuri murales, personaggi quali Oriana Fallaci, Giovanni Gentile, Giorgio La Pira, Lando Conti, Giorgio Morales e, perché no, effigi dei grandi giocatori della nostra amata squadra, in primis Giancarlo Antognoni e Gabriel Batistuta»