«In via di Soffiano da qualche mese è stata presa l’abitudine di parcheggiare a lisca di pesce, rendendo la carreggiata stretta e pericolosa. Le due corsie di una volta non sono più praticabili». È quanto ci scrive F., un lettore che si trova spesso a percorrere l’arteria principale di Soffiano, riferendosi in particolar modo al tratto tra l’incrocio con via Starnina – via Baldovinetti e quello di via Domenico Veneziano – via di San Vito.
Siamo stati a fare un sopralluogo ed effettivamente la situazione non è chiara: qualche automobile è parcheggiata parallela al marciapiede, diverse a lisca di pesce; qualcuno poi, forse perché in medio stat virtus o perché si ritrova a dover parcheggiare una macchina particolarmente ingombrante, fa un po’ una via di mezzo. La ragione, più che la mancanza di disciplina degli automobilisti soffianini e monticellini, sembra piuttosto essere quella di strisce in terra che delimitino gli stalli di sosta. La segnaletica orizzontale è completamente sparita e non è chiaro come debbano sostare le vetture. Una mano di tempera potrebbe rischiarire le idee e dare una nota di colore e disciplina in questo grigio autunno di lockdown.