Poco furbo il ladro di biciclette arrestato ieri in via Canova: aveva rubato una costosa mountain bike in una cantina qualche giorno fa e l’aveva messa in vendita su internet, pensando di fare l’affare. Tuttavia non si era accorto che sul telaio c’era un adesivo con il nome e cognome del legittimo proprietario. Aveva così fatto le foto e messe su un sito di annunci.
Fatto sta che il proprietario, spulciando la rete, forse alla ricerca del proprio mezzo rubato, o forse per acquistarne uno nuovo, si è imbattuto proprio in questo annuncio. Così ha subito allertato la Polizia e ha organizzato un falso appuntamento davanti al centro commerciale di via Canova.
Il presunto ladro, un fiorentino di 45 anni, si era presentato senza bicicletta, ma alle domande poste dagli agenti ha confessato di nasconderla nella sua casa, appena al di là del Ponte all’Indiano, nei pressi di via Pistoiese. Hanno così recuperato la bicicletta e l’hanno resa al proprietario. Il poco scaltro rivenditore è stato denunciato per ricettazione.
Ma non è stato il solo caso del genere in questi giorni: un episodio analogo è avvenuto a Sesto Fiorentino. Stavolta non c’era l’adesivo con il nome, ma il proprietario l’ha riconosciuta dalle foto su internet perché si trattava di una bici da corsa customizzata. Anche in questo caso era stato organizzato un appuntamento trappola con la Polizia in un centro commerciale, dove sono stati pescati i responsabili: una coppia, romeno di 32 anni lui e donna pistoiese di 39 lei, che sono stati denunciati anch’essi per ricettazione.
